 La
Chiesa e l'omonima Congregazione anticamente erano sotto il titolo
di San Vito e si trasferirono nelle adiacenze del Castello, di fronte
alla chiesetta greca di Santa Sofia, nel 1613. Il 2 novembre 1615 vi fu
eretta la Congregazione delle Anime Sante del Purgatorio. Fu aggregata e
gode delle stesse indulgenze di quella di Santa Maria del Suffragio in
Roma.
La
Chiesa ha un grandioso altare maggiore con tronetto e gradini dorati a
zecchino. Anche l'altare di San Vito ha un magnifico paliotto
seicentesco scolpito in legno e dorato. La nuova Chiesa fu ricostruita
nel 1697.
La primitiva Chiesa di San
Vito, con l'annessa confraternita, era
sita nella contrada detta Barabuca, oggi San Vito, a sud dell'attuale
Militello, ove oggi esiste una antica edicola del Santo.
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