 Sede
di un'antica confraternita andata poi in disuso, accolse i Padri
Riformati di Sant'Agostino della Congregazione Siciliana Centorbina i
quali stavano, nel principio del '500, in contrada Bagnani, distante
alcune miglia da Militello. Per l'eccessiva distanza, come dice Pietro Carrera,
vennero in città, insediandosi in San Leonardo, allora sede
della Confraternita. Gli Agostiniani ebbero ufficialmente consegnati
Chiesa e Convento il 25 maggio del 1631. Il terremoto del 1693 non
danneggiò questo fabbricato, in quanto costruito su un quartiere
roccioso, che diede ospitalità e rifugio all'Arciprete della Matrice
Baldanza ed alle monache di San Giovanni. Con la venuta dei frati la
confraternita si sciolse.
L'adiacente
convento fu sede, fino ai primi anni '50 del secolo scorso, della Scuola
Governativa di Avviamento Professionale di tipo Agrario. Attualmente,
come testimoniano le immagini, resta ben poco della chiesa e rimangono
ancora alcune delle celle dei frati ed un lungo corridoio interno, il
tutto in un precario e pericoloso stato di abbandono.
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