La
primitiva Chiesa di San Vito, con l'annessa confraternita, era sita
nella contrada detta Barabuca, oggi San Vito, a sud dell'attuale
Militello, ove oggi esiste un'antica edicola del Santo.
Di
questa vetusta Chiesa distrutta dal tempo, se ne ha menzione in un atto
del 1504 a firma del notaio Giovanni Rimasuglia. Col trasferimento si
distrusse la confraternita con vecchio titolo; però nella nuova Chiesa
del Purgatorio fu dedicato un altare al glorioso martire San Vito,
di cui si conserva una antica statua ed un quadro raffigurante il suo
martirio. |