LA
CARTELLONISTICA SELVAGGIA NEL CENTRO STORICO
di
Lucio Gambera
Domenica
21 Luglio 2002
L'intervista
A GESUALDO LANZA, ASSESSORE AI BENI CULTURALI ED alla cultura
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Assessore Lanza, qual è il motivo di questa "crociata"?
«Le
insegne, i segnali e i cartelli "selvaggi" dovranno essere
rimossi dal centro storico. Non vi saranno ulteriori atteggiamenti
di tolleranza: i privati dovranno adeguarsi alle prossime
prescrizioni del Comune di Militello. Molte
insegne dovranno essere rimosse dai titolari di pubblici esercizi.
Nei luoghi di maggior interesse artistico, in virtù del recente
riconoscimento mondiale dell'Unesco, dovrà essere effettuata una
capillare operazione di bonifica»
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Quando saranno emanate le nuove disposizioni?
«Il
regolamento sarà applicato entro la fine dell'anno. Nei prossimi
mesi, infatti, sarà consegnato il piano di gestione delle otto città
barocche dell'ex Val di Noto. La tutela dell'ambiente storico e la
valorizzazione delle opere architettoniche, a Militello, richiederà
pure la collaborazione delle forze commerciali»
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Sono previsti aiuti e interventi del Comune?
«La
Giunta e il Consiglio municipale potrebbero decidere di dare un
sostegno economico agli esercenti. Le nuove insegne dovranno avere
specifici requisiti, al fine di garantirne la compatibilità nel
centro storico. Tutte le parti saranno convocate, nel mese di
ottobre, in un apposito incontro-dibattito»
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Quali segnali stradali saranno fuori legge?
«I
parametri saranno ufficialmente dettati da un progetto
intersettoriale. In alcune piazze e vie cittadine esistono cartelli
turistici e segnaletiche inadeguate. Le dimensioni e i colori,
nell'ambito del medesimo percorso turistico, dovranno essere
uniformi. L'Unesco non ammetterà deroghe, infatti, neppure tra
Comuni diversi»
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Militello è anche l'unica "Cittàslow" siciliana...
«Tanti
turisti, visitatori e studiosi di storia dell'arte apprezzano pure
la qualità del nostro ambiente e le tradizioni tipiche locali. Se
la comunità riuscirà a migliorare i servizi e la capacità
ricettiva, con nuove azioni imprenditoriali, il volano economico e
occupazionale produrrà notevoli effetti»
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