PROVINCIA
CALATINA? SI, MIRABELLA È FAVOREVOLE
di Lucio Gambera
Sabato 11 Gennaio 2003
L'INTERVISTA
AL SINDACO DI MIRABELLA IMBACCARI
Il
sindaco Giuseppe Turino, che dallo scorso mese di maggio gestisce la
cosa pubblica mirabellese, confida nel "parto" della
decima Provincia siciliana, invitando le associazioni e le altre
comunità del circondario a partecipare, senza sterili
contrapposizioni, all'ambizioso progetto intercomunale.
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Sindaco Turino, come si colloca Mirabella Imbaccari?
«La
classe politica di Mirabella Imbaccari è favorevole alla
costituzione della Provincia regionale del Calatino-Sud Simeto. Il
nostro orientamento è vecchio. Anche la società civile propende
per l'immediata istituzione dell'Ente, che potrebbe risollevare i
destini tristi del nostro comprensorio».
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Quali sono le specifiche ragioni dell'adesione?
«La
contiguità territoriale con Caltagirone e le comuni radici
storiche, in un territorio di vaste dimensioni, impongono il
consenso sulla nuova Provincia regionale. Il desiderio di
autogoverno, in un contesto sociale e culturale omogeneo,
costituisce un'aspirazione legittima. L'operazione rappresenta l'ultimo
atto di un ampio processo d'aggregazione, che attorno ai temi della
concertazione tra i Comuni, in numerosi progetti e finanziamenti, ha
registrato tante unità d'intenti».
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Esistono vantaggi specifici per il suo paese?
«Mirabella
Imbaccari possiede tante risorse, che purtroppo non sono state
ancora sufficientemente valorizzate. Non mi riferisco esclusivamente
alla pregevole dignità del tombolo, la cui notorietà ha ormai
varcato i confini locali. La Provincia calatina potrà favorire il
decentramento di molti servizi, avvicinando la gente alle
istituzioni. La nostra scommessa, inoltre, si lega alla
realizzazione di un grande centro termale, sfruttando le risorse
naturali del sottosuolo».
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Come sono stati i rapporti con la Provincia etnea?
«Dopo
anni di apparente indifferenza, il presidente Musumeci ha rilanciato
i rapporti con l'Ente di Piazza Vespri. Durante la scorsa estate, in
occasione di spettacoli e manifestazioni, sono arrivati alcuni
sostegni dall'amministrazione provinciale catanese, che hanno
qualificato i nostri programmi d'intrattenimento. La Provincia di
Caltagirone, comunque, dovrà nascere in tempi brevi. Con una serena
riflessione, dovranno essere valutate le reali esigenze e le
aspettative dei cittadini».
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