PROVINCIA
CALATINA? AVREMMO NUOVE OPPORTUNITÀ
di Lucio Gambera
Mercoledì 22 Gennaio 2003
L'INTERVISTA
AL SINDACO DI PALAGONIA
Salvino
Fagone, sindaco di Palagonia, rivendica una nuova stagione di
coerenza e di serietà delle istituzioni locali, che dopo aver
chiesto l'autogoverno del territorio, alla luce del nuovo iter
regionale, non possono concedersi ulteriori attenuanti e ipocrisie.
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Signor Sindaco, cosa può portare una nuova Provincia?
«Occorre
sostenere il dibattito sulla Provincia del Calatino-Sud Simeto.
Sgombrando subito il campo da possibili equivoci, ritengo che la
nascita del nuovo Ente pubblico, in un territorio che vanta una
superficie analoga a quella del resto del Catanese, offrirebbe nuove
opportunità amministrative ai quindici centri del comprensorio».
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Esiste ancora il "nodo" campanilistico di alcuni Comuni?
«Sarebbe
inutile, all'inizio del terzo millennio, riproporre le vecchie
dispute municipali e le tesi sull'egemonia dei centri etnei e jonici.
La nostra zona possiede tutti i requisiti per acquistare maggiore
prestigio e autonomia. Non è più differibile, ormai, il momento
delle scelte: servono posizioni certe e inconfutabili. I falsi
atteggiamenti, che hanno finora logorato il dibattito, devono essere
archiviati. I toni contrari non possono più prevalere: sarebbe il
fallimento della concertazione».
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Le voci dissonanti, tuttavia, non possono essere ignorate…
«Le
beghe locali e le questioni politiche devono essere superate,
rilanciando il corretto confronto con le forze sociali, economiche e
produttive. Bisogna sedersi attorno al medesimo tavolo, a Palermo e
nel Calatino, evitando sterili pregiudizi e false motivazioni. Deve
vincere un solo metro di valutazione: l'analisi dei vantaggi della
nuova soluzione istituzionale. Esistono le energie e le capacità
della gente per raggiungere l'ambito traguardo intercomunale».
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La comunità palagonese è favorevole alla nuova Provincia?
«Esiste
una evidente sensibilità attorno all'argomento. I consensi delle
varie forze politiche, comunque, devono essere adeguati agli
orientamenti della comunità. In base alla popolazione residente,
Palagonia sarebbe uno dei primi Comuni nell'eventuale Provincia di
Caltagirone, che conserverebbe diversi servizi pubblici: i tagli
alla sede Enel, alla rete ferroviaria e al Tribunale sarebbero
sicuramente scongiurati. Non è possibile parlare soltanto del
Calatino per le occasioni perdute».
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