Nella "Città del Milite" esistono
quattro realtà museali. Due di queste riguardano il patrimonio sacro e religioso: entrambe fortemente volute dai cittadini-fedeli, che
hanno fatto sì che il patrimonio delle chiese locali non venisse
ulteriormente "dilapidato" dai soliti ignoti e che fosse
fruibile a chiunque.
La terza realtà,
inaugurata nel gennaio del 2004, è il
Museo Civico "Sebastiano
Guzzone",
ospitato nei locali dell'ex Convento di San Domenico.
Particolare interesse,
invece, suscita la
Casa Museo di Arte
Contemporanea "Antonio Cannata",
residenza dell'importante artista contemporaneo.
Sono
poche le città dove può dirsi che i concetti di salvaguardia e di
valorizzazione del patrimonio storico-artistico sono così sentiti non
solo dalle istituzioni pubbliche, ma anche dai comuni cittadini. Merito
di una sensibilità e di un legame con la storia e le tradizioni che i
militellesi sentono forte e che desiderano non vada reciso, ma che
vogliono tramandare alle generazioni del futuro come monumento non solo
di un glorioso passato, ma di un presente che può e deve trarre da
questi avvenimenti frutti per la crescita sociale ed economica della
città.
I
sotterranei della Chiesa Matrice ospitano il
Museo San Nicolò,
mentre in un locale attiguo al Santuario di Santa Maria della Stella è
ubicato il
Tesoro
di Santa Maria. |