Il
responsabile tecnico della squadra, Francesco San Vito, ha
dichiarato: «Le finalità del nostro progetto non sono soltanto
aggregative. La società ha già organizzato il campionato siciliano
dei Giochi della gioventù, alcune tappe del Giro della Provincia
Udace e il Giro ciclistico del Calatino, ricevendo tanti
apprezzamenti nell'ambiente sportivo». (Lucio Gambera)
Venerdì
24 Maggio
CONDANNATI
I MANDANTI DELL'OMICIDIO
TRAMONTANA
Il
"giallo" sull'omicidio del boss Giuseppe Tramontana è stato
sciolto. Dopo dieci anni d'attività processuale, la seconda sezione
della Corte d'Assise di Catania ha condannato i due mandanti. L'assassinio
sarebbe stato preparato dal "capo bastone" della mafia di Scordia, Pippo
Di Salvo, al quale è stata inflitta la pena dell'ergastolo. Il
collegio giudicante (presieduto dal dott. Alfredo Curasì) ha
reputato colpevole anche il collaboratore scordiense, Salvatore
Zammataro, pronunciando la condanna a 14 anni e 5 mesi di
reclusione. I giudici hanno pure accertato il ruolo di altri
soggetti. L'agguato mafioso sarebbe stato eseguito a Militello da un
commando di Scordia. Con il "basista" Orlando Iacobello, in
contrada Pescecane, nei pressi dell'abitazione rurale di Tramontana,
entrarono in azione, alle 21,30 del 21 ottobre 1984, i killer Silvano
Di Salvo e Franco Di Fazio (successivamente uccisi in
altre circostanze).
Dopo
essere arrivata dinanzi al cancello d'ingresso, a bordo di un'autovettura,
la vittima non ha avuto alcuna possibilità di scampo: una "pioggia"
di proiettili (esplosi con una mitraglietta) raggiungeva gli arti
inferiori di Tramontana. Secondo la ricostruzione del medico legale,
dott. Giuseppe Lo Menzo, il colpo mortale era stato dato alla
testa con l'uso di una pistola.
Assieme
a Iacobello, difeso dall'avv. Walter Pompeo, l'organo
collegiale ha sollevato da ogni responsabilità (per non aver
commesso il fatto) il militellese Giuseppe Maggiore, che
avrebbe agito come intermediario, in base alle accuse iniziali, con
la cosca scordiense: decisiva si è rivelata la tesi difensiva dell'avv.
Vittorio Musumeci e la prova della non colpevolezza dell'imputato.
Alla luce delle dichiarazioni delle parti nel processo, alla
presenza del pm Francesco Pulejo, sarebbe stato corrisposto
un "premio" di 20 milioni di lire per l'esecuzione del delitto. L'ordine
sarebbe partito da Agrippino Margarone, che non avrebbe più
tollerato, quale titolare di una pizzeria-ristorante, in via
Umberto, le continue vessazioni ed estorsioni di Tramontana.
Dopo
le prime indagini della Procura presso il Tribunale di Caltagirone,
il fascicolo sull'assassinio era stato archiviato nel 1986 per
mancanza di prove sugli autori. Soltanto nel gennaio 1993 - a
seguito delle spontanee dichiarazioni del collaboratore di
giustizia, Di Salvo - la magistratura ha potuto ricostruire l'intera
vicenda, individuandone i responsabili. Si chiude così un capitolo "eccellente"
su un periodo d'attività criminale a Militello. Si riapre, invece,
lo "scenario" dei sanguinari rapporti con la mafia di Scordia. Erano
gli anni Ottanta, gli "anni di piombo" della città. (Lucio
Gambera)
Giovedì
23 Maggio
TRIBUTO
PER "THE VOICE" FRANK SINATRA
La
"Giornata del siciliano nel mondo" è approdata a
Militello. Una delegazione di ottanta italo-americani ha visitato la
città del barocco, incontrando le autorità civili e militari
locali. Il gruppo è stato accompagnato al Comune dai responsabili
di "Sicilia Mondo" e della Pro Loco, che hanno sostenuto
l'impegno e la piena integrazione sociale degli emigrati all'estero.
Nel corso della kermesse, che ha pure ricordato l'autonomia della
Regione siciliana e lo Statuto speciale, una targa in bronzo è stata
collocata nella sala consiliare del Municipio. I dirigenti della
"National Sicilian American Foundation" della California,
assieme ai delegati di Cile, Venezuela, Uruguay ed Europa, hanno
commemorato la figura di Francis Albert Sinatra, formulando per
iscritto un "thank you" nel quarto anniversario della
scomparsa del mitico Frank (1915-1998).
Il
presidente dell'associazione siculo-americana, Frank Bonfiglio,
ha dichiarato: «Le radici dell'indimenticato cantante dovrebbero
essere calatine. Intanto, esistono diversi indizi sulle origini del
padre: tutte le informazioni e le ricerche, comunque, hanno trovato
alcuni riscontri a Militello e nei centri del circondario. Le
limpide melodie e le raffinate produzioni artistiche di "The
Voice" meritano ovunque il nostro perenne riconoscimento».
Partecipando
alla cerimonia, uno dei possibili parenti, Paolo Sinatra, che
svolge a Militello l'attività di tipografo, ha ammesso: «Le
verifiche sugli eventuali legami non sono mai state interrotte. Con
uno dei figli di Frank Sinatra, in passato, ho pure tentato qualche
contatto epistolare. Non ho ricevuto, però, risposte convincenti.
Qualche atteggiamento diffidente mi ha lasciato perplesso. I web
americani, tuttavia, non hanno dubbi: la famiglia è giunta dal
Calatino».
La
festa è stata suggellata, nel chiostro dell'ex monastero
benedettino di Militello, dalle performance degli sbandieratori
"Casa Normanna" di Motta Sant'Anastasia. Anche il gruppo
"Sikelia" di Caltagirone ha dato un mix di folclore
all'evento, che ha pure registrato una degustazione di prodotti
tipici militellesi. Alla fine, tutta la comitiva ha ringraziato la
città, promettendo: «Ritorneremo». (Lucio Gambera) Photogallery
Mercoledì
22 Maggio
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE 2002
Il
ministero dell'Interno, in vista delle elezioni amministrative del
26 maggio, ha pubblicato on-line una serie di notizie utili per
esercitare il diritto di voto. Il dossier contiene, tra l'altro,
informazioni sulle agevolazioni autostradali per gli elettori
residenti all'estero, il testo della circolare del Ministro
dell'Interno sul principio fondamentale di salvaguardia della
validità del voto e le norme che regolamentano l'esercizio del
diritto di voto degli elettori non deambulanti, dei portatori di
handicap e dei ricoverati in case di riposo per anziani. Per
approfondire
Lunedì
20 Maggio
AI
LA BARBERA IL 6º RALLY CALATINO
Gli
ennesi Mario e Vittorio La Barbera hanno imposto la "legge" del più
forte al 6º Rally Calatino, concludendo la kermesse in 49'49". L'equipaggio
della scuderia Phoenix ha superato (di appena 14") il duo Sicilia-Di
Liberto, al quale non è bastato il successo in cinque prove
speciali. I vincitori (zio e nipote) hanno positivamente collaudato
la nuova autovettura, la Mitsubishi Lancer Evo 7, che ha fatto
registrare il miglior tempo assoluto in quattro prove speciali.
Alla
competizione - organizzata dalla Provincia regionale di Catania e
dall'Azienda provinciale per il turismo, con il supporto tecnico
dell'Aci-Csai e del Team Palikè di Palermo - sono state ammesse
82 vetture (66 nazionali, 5 di scaduta omologazione e 11 auto
storiche). Il ritiro più "eccellente" è stato effettuato, nel
corso della terza prova speciale, dall'unica coppia calatina:
Ciffo-Petrocitto hanno dovuto archiviare le ostilità, dopo il
successo in 6' sul tracciato di Licodia Eubea, a causa della rottura
del tubo intercooler.
Valida
quale prova di Coppa Italia ottava zona e per il campionato italiano
delle auto storiche, la gara (diretta da Angelo Ciufoli) ha
richiamato circa 50 mila sportivi in ogni zona del comprensorio.
Alla partenza e all'arrivo dei bolidi, a Caltagirone nel viale
Mario Milazzo, oltre che nei territori comunali di Vizzini, Licodia
Eubea e Mineo, folle di spettatori hanno garantito una degna "cornice"
alla manifestazione.
Il
via alla corsa è stato dato dal sen. Pino Firrarello, alla
presenza del sindaco di Caltagirone Marilena Samperi, dell'assessore
provinciale Stefano Fisichella e di altri politici, che hanno
ribadito gli innegabili effetti sul piano promozionale e turistico
del comprensorio. Il lavoro "oscuro" di alcune centinaia di
addetti ai lavori, ufficiali di gara e forze dell'ordine ha sancito
il successo dell'evento sportivo, che ha ulteriormente consolidato
il suo prestigio in campo nazionale. (Lucio Gambera)
LA
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1) La Barbera-La Barbera (Mitsubishi Lancer Evo
7) in 49'49"; 2) Sicilia-Di Liberto (Mitsubishi Lacer Evo 6) a 14";
3) Bruno-Caminiti (Renault Clio Wlm) a 1'51"; 4) Cacioppo-Vercelli (Ford
Escort Csw) a 2'08"; 5) Giandalone-Sottile (Peugeot 106) a 2'30"; 6)
Leo-Duro (Peugeot 106 R) a 3'03"; 7) Battaglia-Lisa (Peugeot 106) a
3'36"; 8) Cannizzo-Renda (Renault Clio Wlm) a 3'43"; 9) Ospedale-Mulè
(Seat Ibiza Gti) a 3'53"; 10) Alibrando-Guzzardi (Peugeot 106 R) a 4'21.
I
VINCITORI DI CLASSE. N4: La Barbera-La Barbera; N3: Bruno-Caminiti;
N2: Giandalone-Sottile; N1: Marchese Nicoletti; N0: Cologgi-Pisa;
A7: Ospedale-Mulè; A6: La Corte-Cirrito; A5: Pantano-Sturniolo; K0:
Ruggero-Polito.
VETTURE
DI SCADUTA OMOLOGAZIONE: 1) Di Franco-Pollarolo (Peugeot 205 Gti) in
58'40"; 2) La Rosa-Cilia (Opel Kadett Gsi) a 2'25".
AUTO
STORICHE: 1) De Luca-Runfola (Porsche Carrera Gt) in 56'02"; 2)
Russo-Certisi (Porsche Carrera Gt) a 11"; 3) Gianni-Piazza (Bmw 2002
Tii) a 9'53".
AUTO
STORICHE "CLASSIC NAZIONALE: 1)
Cusumano-Criscione (Innocenti Mini Cooper) in 1h 3'40"; 2)
Catalano-Catalano (Fiat 128) a 1'06". Photogallery
Domenica
19 Maggio
RIAPRE
IL PARCO GIOCHI
Il
parco giochi è stato riaperto. L'area per le attività ludiche ha
richiamato centinaia di alunni e bambini nel Viale Regina
Margherita. Gli spazi verdi, che hanno registrato diverse opere di
manutenzione straordinaria, sono subito diventati il
"cuore" pulsante dell'aggregazione giovanile.
Sul
"green" sono state collocate varie altalene, giostre,
scivoli e cavallini mobili. Alcune panche, una fontanella ed un
percorso pedonale, in una perfetta "cornice" ambientale,
sono stati realizzati dagli addetti ai servizi Lsu di Militello.
L'impianto di irrigazione ed altre prestazioni periodiche, secondo
le direttive dell'amministrazione comunale, dovrebbero garantire il
mantenimento della struttura pubblica che si estende per 650 metri
quadrati.
Sono
trascorsi oltre due anni dalla chiusura del luogo: gli operatori
hanno dovuto cancellare, infatti, i segni del degrado e del
vandalismo, prestando nuove cure al manto erboso ed agli alberi.
Durante
l'inaugurazione, il sindaco Antonio Lo Presti ha dichiarato
ai molti ragazzi: «Vi consegno il nuovo parco... della legalità.
Confido nella vostra collaborazione: il sito, che dovrà essere
preservato dalle azioni devastatrici, potrà costituire l'oasi del
vostro divertimento».
Alcune
scolaresche, assieme ai genitori ed insegnanti, hanno assistito alla
riapertura della "bambinopoli": gli utenti potranno
accedervi gratuitamente (ogni giorno) dalle ore 9 alle ore 12 e
nelle ore pomeridiane. Due "testimonial" sono intervenuti:
la dirigente scolastica Romana Romano e l'ex presidente della
Corte d'Appello di Catania, dott. Gabriele Alicata. Entrambi
hanno espressamente riconosciuto la funzione educativa e formativa
del sano divertimento.
La
giornata è stata aperta, nell'aula magna della Scuola Media
"Pietro Carrera" di Militello, da un incontro-dibattito
sui temi della legalità e della giustizia. Alla presenza del
maresciallo dei Carabinieri, Vincenzo Drago, e del comandante
dei Vigili Urbani, Sebastiano Russo, la lezione ha pure
forgiato nuove coscienze morali nei giovani studenti. (Lucio
Gambera)
Sabato
18 Maggio
ROMBANO
I MOTORI AL RALLY CALATINO
Si
è messa in moto la "macchina" organizzativa del 6º Rally
Calatino, organizzato dalla Provincia regionale di Catania,
dall'Azienda provinciale per il turismo, dal Team Palikè di Palermo
e dall'ACI-CSAI. Questa mattina, nell'autoparco di Caltagirone, fino
alle 14 si sono svolte le rituali verifiche sportive e tecniche
delle autovetture e degli equipaggi. Quasi tutti i concorrenti
iscritti hanno effettuato la "punzonatura" dei veicoli,
ottenendo l'ok degli ufficiali di gara per la competizione di
domani, che sarà valida quale prova di Coppa Italia ottava zona: la
kermesse sarà infatti la prima per la categoria in Sicilia.
Il
presidente del comitato organizzatore, Nicola Cirrito,ha ribadito il prestigio della gara che, dopo la partenza alle 9.01
di domani, sarà articolata in dieci prove speciali: «L'arrivo
della prima autovettura è previsto a Caltagirone alle 18.15;
decisive saranno le prove di Vizzini, Mineo e Licodia Eubea, i cui
tracciati, tutti su fondo asfaltato, impegneranno in autentici test
di abilità i piloti. Per la prima volta il Rally Calatino sarà
pure valido per le sole auto storiche quale prova di campiopnato
italiano. C'è grande attesa a Caltagirone per il pilota di casa,
Maurizio Ciffo, che a bordo di una Mitsubishi L.Evo6 tenterà di
aggiudicarsi l'ambito trofeo. Tra i rivali più agguerriti promette
battaglia Mario La Barbera che porterà al debutto, dopo le positive
esperienze nel rally mondiale, la Mitsubishi L.Evo7.».
Concludendo,
Cirrito ha voluto esternare un saluto agli sportivi militellesi e
scordiensi «che purtroppo, per questioni tecniche, non
assisteranno al tradizionale avvio della gara sulla
Militello-Scordia. Mi auguro, però, che egualmente vorranno portare
il loro caloroso e competente sostegno alla manifestazione, anche se
su altre strade». (Lucio Gambera)
DAll'Irlanda
si sposano a militello
Volevano
rendere unico ed indimenticabile il loro "si": ci sono
riusciti decidendo di sposarsi a Militello in Val di Catania. Damian
e Donna, due giovani medici irlandesi, si sono così sentiti
"famosi" per un giorno. A dar loro questa grossa
"emozione" è stata, giovedì 16 maggio, la calda
accoglienza e partecipazione della cittadinanza che numerosa è
intervenuta al loro matrimonio avvenuto nella Chiesa
della Catena, dove padre Philip Creider (sacerdote alla
base Nato di Sigonella) e padre Pietro Mannuca (parroco a
Militello) hanno
co-officiato il sacro rito, al cospetto di una trentina di invitati
tra parenti ed amici (appositamente giunti dall'Irlanda) e di un
centinaio di militellesi che sono riusciti a trovare posto nella
piccola Chiesa.
Le
motivazioni della loro scelta? «Io ero già stata in Italia, ma
mai oltre Roma.», commenta felice Donna al termine della
funzione. «Alcuni amici ci
avevano consigliato la Sicilia e mio marito, che mai aveva visitato
l'Italia si è subito sentito attratto da questa "follia"».
«La scelta della vostra stupenda Militello», interviene
Damian, «è nata quasi per caso. Sfogliando un libro di chiese
siciliane ed approfondendo tramite il vostro sito internet, ci siamo
imbattuti nella Chiesa della Catena. Ci è subito piaciuta ed a quel
punto abbiamo avviato l'iter burocratico».
I
militellesi che non sono riusciti ad entrare nella Chiesa, hanno
"pazientemente" atteso i novelli sposi all'esterno,
affollando l'antistante piazza Vittorio Emanuele da dove, al termine
della funzione, hanno salutato gli sposi con il tradizionale lancio del riso. «Non
ci aspettavamo un bagno di folla del genere», hanno ammesso i
ragazzi, «Siamo rimasti letteralmente shockati. La sorpresa è
stata favolosa, come favolosa è stata la preparazione della Chiesa
da parte della Confraternita che la gestisce, in particolare per
l'addobbo floreale che noi non ci aspettavamo. Molto magico è stato
il sole che filtrava attraverso la finestra della Chiesa: ha
contribuito a rendere ancora più "unica" la cerimonia.
Vogliamo approfittare di militello.info per ringraziare
calorosamente il maestro Vincenzo Di Betta che ha accompagnato
musicalmente, in modo davvero unico, la funzione religiosa, non
dimenticando anche il vostro padre Mannuca per le sue belle parole».
Dopo
l'ovvio ritorno alla "normalità", gli sposi sono partiti
per il viaggio di nozze che li porterà a visitare l'esotica
Thailandia, dove «continueremo a pensare a questo giorno
indimenticabile, a Militello ed ai suoi abitanti per la calda
accoglienza che ci hanno riservato» conclude Damian. «Al
nostro ritorno a casa racconteremo agli amici di questa fantastica
esperienza e li consiglieremo assolutamente di visitare la vostra
città che, tutto sommato, ci ricorda molto dove noi viviamo.
Infatti anche da noi, come da voi, le persone sono molto aperte,
amichevoli ed affettuose. In effetti, però, una grossa ed evidente
differenza tra noi e voi esiste... Il sole!». (w.m.) Photogallery
SEMAFORO
VERDE AL RALLY CALATINO
Avrà
inizio domani la stagione rallystica siciliana. L'ouverture
ufficiale spetterà alla sesta edizione del Rally Calatino, che
negli ultimi anni ha consolidato la sua "dignità"
sportiva nel panorama nazionale. Il via alla kermesse motoristica,
che sarà valida quale prova di Coppa Italia ottava zona, sarà dato
a Caltagirone (alle 9.01) nel viale Mario Milazzo. La
"passerella" iniziale delle auto proseguirà fino alla
zona archeologica, in un ricco scenario di antiche testimonianze. I
territori comunali di Vizzini, Licodia Eubea e Mineo, che presentano
percorsi e rilievi paesaggistici di assoluto rilievo, saranno
attraversati dalla "carovana" delle quattro ruote fino
alle prime ore pomeridiane. Il fascino dell'appuntamento, tuttavia,
non mancherà di "contagiare" pure i centri limitrofi.
L'arrivo del primo equipaggio è previsto alle 18.15 circa a
Caltagirone. La manifestazione è stata organizzata dalla Provincia
regionale di Catania e dall'Azienda provinciale per il turismo, con
il supporto tecnico del Team Palikè di Palermo e dell'Aci-Csai.
Il
Rally Calatino sarà articolato in dieci prove speciali: la prima e
la nona a Caltagirone (km 8,01); la seconda e la quinta a Licodia
Eubea (km 9,8); la terza, la sesta e l'ottava a Vizzini (km 7,17);
la quarta e la settima a Mineo (km 9,09); la decima a Caltagirone
nella località Convento del soccorso (km 5,26). Non saranno ai
nastri di partenza i vincitori incontrastati delle ultime due
edizioni, i piemontesi Tiziano Borsa e Carla Berra. I
partecipanti alla gara saranno sottoposti ad un estenuante tour de
force, che prevede la copertura complessiva di 307 km di settore, di
cui 80,57 per prove speciali e 226,43 per vari trasferimenti. La
zona del Lago Dirillo, i luoghi e i paesaggi narrati dallo scrittore
Giovanni Verga e le suggestive contrade rurali del Calatino
saranno attraversate dal rombo dei motori per diverse ore. La
partenza al primo equipaggio sarà ufficialmente data alle 9.14 e 17.03
nel territorio di Caltagirone; alle 10.27 e 12.58 a Licodia Eubea;
alle 10.53, 13.24 e 15.28 a Vizzini; alle 12.05 e 14.36 a Mineo;
alle 18.01 a Convento del soccorso.
Secondo
il presidente della Provincia, Nello Musumeci, la prova rallystica
metterà in primo piano il binomio sport-ambiente: «Nel Catanese
e nel Calatino si cammina sempre più... a quattro ruote. Le
eccellenti condizioni della rete viaria, le straordinarie
caratteristiche del paesaggio rurale e l'evento sportivo
richiameranno folle di spettatori e visitatori in ogni parte del
circondario». Assieme all'assessore provinciale allo Sport, Stefano
Fisichella, il direttore dell'Apt di Catania, Angelo
Cavallaro, ha puntato i riflettori sugli effetti del richiamo
turistico della manifestazione. Infine, i responsabili del comitato
organizzatore, Nicola Cirrito e Anna Maria Lanzarone,
hanno parlato delle novità del Rally Calatino, che assisterà al
debutto ufficiale di una Mitsubishi Lancer Evo 7 (il modello più
evoluto in circolazione). La conduzione sarà affidata al tandem Mario
La Barbera e Vittorio La Barbera della scuderia Phoenix:
entrambi hanno promesso "battaglia" per salire sul gradino
più alto del podio calatino. Le ostilità saranno aperte dal pilota
di casa, Maurizio Ciffo.
Militello.info
seguirà le fasi salienti della gara, dando ampio resoconto sia
giornalistico che fotografico. (Lucio Gambera)
CINQUE
TRACCIATI DI GARA, MILLE INSIDIE
Una
prova speciale è stata "stralciata" dalle precedenti
mappe di gara: l'apertura del Rally Calatino, che sarà affidato
alla direzione ufficiale di Angelo Ciufoli, non si svolgerà
(per questioni tecniche) sul tracciato della SP 28/I, nota quale
Militello-Scordia.
A
Caltagirone è stato "disegnato" un altro tracciato, oltre
quello finale (e più breve) in zona Convento del soccorso. Nella
periferia meridionale dell'abitato calatino, ampi tornanti e doppie
curve apriranno la contesa sportiva: i concorrenti si sfideranno sul
fondo (asfaltato) della SP 38/II. Il test più arduo, però,
potrebbe essere rappresentato dal tracciato di Licodia Eubea, che
propone un mix di altitudini nei pressi del Lago Dirillo. Colline e
salite schiuderanno, invece, l'arrivo nel territorio di Mineo. Il
contesto paesaggistico e la lussureggiante vegetazione, infine,
costituiranno a Vizzini una delle note dominanti: decisivo potrebbe
essere il "manico" del pilota durante il percorso di gara.
Oggi,
intanto, dalle 9 alle 14, si svolgeranno a Caltagirone le verifiche
tecniche e sportive. Saranno eseguiti gli ultimi controlli alle
autovetture nazionali e a quelle di scaduta omologazione. La sfida
nelle auto storiche sarà doppia: per la prima volta, infatti, il
Rally Calatino sarà valido quale prova di campionato nazionale. I
riordini di domani dei bolidi, nel corso delle varie fasi di gara,
sono previsti nella zona artigianale di Vizzini. Gli orari sono i
seguenti: 11.05 e 13.36 (per 15 minuti). Nel medesimo parco sono
pure previste tre attività d'assistenza tecnica, che avranno la
durata di 20 minuti ciascuna: alle 11.20, alle 13.51 e alle 15.40.
Durante
il break agonistico, in collaborazione con le amministrazioni
comunali e alcune imprese del Calatino, saranno offerti prodotti
locali e spremute d'arancia a polpa rossa. Gli spettatori e gli
equipaggi, che saranno seguiti da altri 300 addetti ai lavori,
potranno apprezzare i sapori tipici del comprensorio, in una terra
che presenterà, durante la giornata di domani, altri due
appuntamenti: la tradizionale "Infiorata" della scala di
Caltagirone e la "Truvatura" nel centro storico. Saranno
in luce anche le rinomate ceramiche calatine. Tra tanta simpatia e
con la calorosa accoglienza del pubblico, in piazza Bellini è
prevista una splendida "cornice" di calatini e un sano
momento d'aggregazione. (Lucio Gambera)
LA
CARICA DEGLI 88 CONCORRENTI
VETTURE
DI PRODUZIONE, TURISMO E KIT CAR: 1) Ciffo-Petrocitto Mitsubishi
Lancer Evo 6; 2) Sicilia-Di Liberto Mitsubishi Lancer Evo 6; 3) La
Barbera-La Barbera Mitsubishi Lancer Evo 7; 4) Cacioppo-Vercelli
Ford Escort Csw; 5) Costanza-Fallea Fiat Uno; 6) Gallà-Grano Fiat
Uno; 7) Ospedale-Mulè Seat Ibiza Gti 16V; 8) Imbrò-Corso Opel
Astra Gsi; 9) Cipolla-Giunta Renault Clio Wlm; 10)
Schepisi-Accordino Peugeot 205 Gti; 11) Alessi-Marino Opel Astra Gsi;
12) Panasia-Piazza Peugeot 205 Gti; 14) Imbrò-Iozzia Peugeot 306;
15) Cavalieri-Bonocore Peugeot 205 Gti; 16) La Rosa-Bertuna Peugeot
205 Gti; 18) Patti-Zarcone Renault Clio Wlm; 19) Trupiano-Abramo
Renault Clio Wlm; 20) Disclafani-Fulgenzi Renault Clio Wlm; 21)
Cannizzo-Renna Renault Clio Wlm; 22) Bruno-Bonanno Renault Clio Wlm;
23) Creizz-Vassallo Renault Clio Wlm; 24) Panzica-Marino Renault
Clio Wlm; 25) Neri-Picarella Opel Astra Gsi; 26) Mazzola-Lo Faso
Peugeot 306; 27) Gatto-Scrivano Opel Astra Gsi; 28) Tuminello-Listro
Peugeot 306; 29) Casella-Danz Citroen Saxo Vts; 30) Sottile-Guidara
Peugeot 106 16V; 31) Marletta-Rapisarda Opel Corsa Gsi; 32) La
Corte-Cirrito Opel Corsa Gsi; 33) Fallea-Costanza Peugeot 206 Gti;
34) Bettino-De Salvo Peugeot 106; 35) Conti-Lo Giudice Peugeot 106;
36) Pantano-Sturniolo Peugeot 106; 37) Giammillaro-Stancampiano
Peugeot 106; 38) Cardamone-Burgio Peugeot 205; 39) Spano-Di Pietro
Peugeot 205; 40) Lo Giudice-Muscolino Fiat Uno 70; 41)
Ruggero-Polito Fiat 600 Sp; 42) Giandalone-Sottile Peugeot 106; 43)
Alibrando-Guzzardi Peugeot 106; 44) Ragona-Salamone Citroen Saxo Vts;
45) Battaglia-Lisa Peugeot 106; 46) Leo-Duro Peugeot 106; 47)
Foscolo-Triolo Peugeot 106; 48) Tirone-Salamone Peugeot 106; 49) Di
Caro-Taibbi Opel Corsa Gsi; 50) Virgillito-Rustico Peugeot 106; 51)
Scollo-Calafiura Opel Corsa Gsi; 52) Terranova-Terranova Peugeot 106
Xsi; 53) Grillo-Grillo Peugeot 106; 54) Grasso Imperio-Bingo Peugeot
106; 55) Alongi-Alongi Peugeot 106; 56) Cerrito-Russo Peugeot 106;
57) Zullo-Puleo Peugeot 106; 58) Marchese-Nicoletti Peugeot 205; 59)
Favata-Lo Verde Peugeot 205; 70) Magrì-Marchica Peugeot 205; 71) Di
Stefano-Presti Peugeot 205; 72) Iacono-Iacono Peugeot 205; 73)
Ippolito-Cattano Peugeot 205; 74) Gullo-Giglia Peugeot 205; 75) La
Ferla-Palermo Peugeot 205; 76) Sabatino-Barreca Fiat 600 Sp; 77)
Solerte-Gurrieri Fiat 600 Sp; 78) Puglisi-Grasso Fiat 600 Sp; 79)
Milla-Fanti Fiat 600 Sp; 80) Di Dio-Interdonato Fiat 600 Sp; 81)
Cologgi-Pisa Fiat 600 Sp; 82) Armaleo-Gismondo Fiat 600 Sp.
VETTURE
DI SCADUTA OMOLOGAZIONE: 101) Di Franco-Turra Peugeot 205 Gti;
102) Narzisi-Santocono Citroen Ax Sp; 103) La Rosa-Cilia Opel Kadett
Gsi; 104) Calandrino-Siracusano Volkswagen Golf; 105)
Canzone-Piastra Opel Kadett Gsi; 106) Alicata-Miceli Ford Sierra Csw.
AUTO
STORICHE - Raggruppamento periodo H: 201) Russo-Certisi
Porsche Carrera; 202) De Luca-Runfola Porsche Carrera; 203) Red
Devil-Cibella Fiat X1/9; 204) Gianni-Piazza Bmw 2002 Ti.
Raggruppamento periodo G: 205) Matassa-Pollarolo A.R. Giulia; 206)
Filippone-Tulumello A.R. Giulia. Raggruppamento periodo H:
207) Messina-Cammarata Lancia Fulvia; 208) Perticone-Grillo Lancia
Fulvia Hf; 209) Vitale-Politino A112 Abarth; 210)
Guidara-Guglielmino A.R. Giulia Junior. Raggruppamento H "Classic"
nazionale: 211) Catalano-Catalano Fiat 128. Raggruppamento G
"Classic" nazionale: 212) Cusumano-Criscione Innocenti
Mini.
Venerdì
17 Maggio
RESTAURATa
LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA STELLA
Torna
a splendere il vetusto santuario della Madonna della Stella. Con il
supporto tecnico della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali
di Catania, sono stati conclusi i lavori di restauro della torre
campanaria. Gli
interventi, che per circa sei mesi hanno impegnato alcune maestranze
di Militello, hanno restituito la vecchia "dignità" alla pietra
calcarea di Santa Barbara: oltre alla pulitura del manufatto,
infatti, dai cornicioni sono state rimosse erbe ed escrementi di
colombi. Il prospetto del campanile è stato pure salvato dal
degrado: sono state adottate diverse "misure" contro l'azione dei
venti e delle piogge, che hanno eroso alcune parti della struttura.
Utilizzando pietre locali, polveri di marmo e vari impasti di
materiali, gli operai hanno ricostruito le parti danneggiate dell'antica
torre.
Al
termine del maquillage, soddisfazione è stata espressa dal
direttore e progettista dei lavori, arch. Salvatore Sorbello,
secondo il quale le operazioni di lifting hanno garantito «il
recupero di una splendida testimonianza storica e architettonica.
Rispettando l'originaria lettura del monumento, sono stati eseguiti
diversi interventi. Sono stati rimossi pure alcuni depositi
calcarei, che le acque pluviali hanno consolidato negli ultimi
decenni».
I
lavori sono stati sostenuti dalla Provincia regionale di Catania,
che ha condiviso le finalità del progetto e la salvaguardia dell'opera
d'arte. Il presidente Nello Musumeci ha dichiarato: «L'Ente
di Palazzo Minoriti non è stato insensibile all'istanza della
Soprintendenza etnea, concedendo il finanziamento di 55 milioni di
lire. Il santuario della Madonna della Stella costituisce un'autentica
perla del XVII secolo: l'azione di tutela produrrà altri positivi
riflessi. La valorizzazione del barocco militellese, che dovrebbe
ottenere il riconoscimento ufficiale dell'Unesco, quale patrimonio
dell'Umanità, potrà proseguire con ulteriori propositi».
La
pulitura della torre campanaria, infine, ha completato il nuovo look
del santuario: il recupero del prospetto della chiesa (eseguito
negli anni scorsi con il contributo della Giunta provinciale) ha già
registrato l'ammirazione di tanti turisti, escursionisti e studiosi
di storia dell'arte. (Lucio Gambera)
Giovedì
16 Maggio
FISCO:
PIANO STRAORDINARIO PER I RIMBORSI
Il
ministero dell'Economia e delle Finanze ha messo a punto un piano
straordinario per accelerare l'erogazione dei rimborsi fiscali. Nel
mese di maggio verranno erogati oltre 550.000 rimborsi Irpef, Ilor e
contributo al servizio sanitario nazionale di ammontare fino a 1.549
euro (3 mln lire), relativi alle dichiarazioni per gli anni di
imposta '93-'96 e per l'anno 2000, con pagamenti diretti in contanti
presso le poste. Per i rimborsi di importo superiore ai 1.549 euro
(3 mln lire), invece, si provvederà mediante accredito su c/c
bancario o postale o tramite vaglia della Banca d'Italia. Per
approfondire
Lunedì
13 Maggio
SCUOLA:
CONCORSO "LA NOSTRA EUROPA"
Il
Parlamento europeo e la Commissione europea, in collaborazione con
il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca hanno
bandito il concorso "La nostra Europa", riservato agli
alunni delle ultime due classi delle scuole secondarie superiori.
L'iniziativa vuole promuovere nei giovani la conoscenza della Carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea e la piena
consapevolezza delle prospettive che essa apre. Gli elaborati devono
essere inviati entro il 25 maggio 2002 al Parlamento Europeo,
Ufficio italiano, Via IV Novembre 149, 00187 Roma. Per
approfondire
Venerdì
10 Maggio
ISTITUITE
LE COMMISSIONI PERMANENTI
Dopo
diversi anni di "latitanza" istituzionale, sono state
istituite, al Comune di Militello, le commissioni consiliari
permanenti. Tre organi collegiali accenderanno i riflettori
sull'attività amministrativa, esprimendo pareri preventivi sulle
deliberazioni del Consiglio. L'immediato insediamento delle
commissioni, tuttavia, non ha ottenuto il sostegno del responsabile
del servizio finanziario, dott. Letterio Lipari, che ha
puntato l'indice sull'indisponibilità di risorse finanziarie.
Contro
la formazione degli organi consultivi, che prevedono il pagamento di
un "gettone" (di circa 60 mila lire) a ciascun componente,
si è espresso il consigliere Filippo Ruscica: «Le
commissioni svolgeranno una nobile funzione. Sono passati quattro
anni, però, dall'inizio della legislatura municipale. Il mandato
del Consiglio, in virtù della proroga, si concluderà tra un anno:
sarebbe stato opportuno rinviarne il funzionamento».
La
prima commissione (Sviluppo, Bilancio, Affari economici,
Programmazione e Personale) sarà composta da Gino Maggiore, Pippo
Fucile, Nicolò Umana, Paolo Cantarella, Salvatore
Campisi, Pasqualino Ragusa e Sebastiano Tramontana;
la seconda (Ambiente, Territorio e Lavori pubblici) sarà formata da
Giuseppe Astorina, Leonardo Pirrello, Nino
Lisciandrano, Pasqualino Ragusa, Salvatore Campisi,
Giuseppe Issara e Nicolò Umana; la terza (Servizi
sociali, Pubblica istruzione, Formazione, Attività sportive,
ricreative e culturali) sarà guidata da Salvino Lo Bianco, Carmelo
Coniglione, Franco Pisano, Michele Greco, Vito
Ragusa, Nicolò Umana e Vittorio Fucile.
Le
designazioni sono state effettuate secondo il criterio della
rappresentatività dei gruppi consiliari (An, Ccd, Cdu, Margherita,
Misto, Ds, Civica). Secondo il parere di alcuni consiglieri, diversi
ostacoli tecnici sarebbero stati creati per impedire la nascita dei
tre organi al Comune di Militello. (Lucio Gambera)
Giovedì
9 Maggio
I
50 ANNI DI MILITANZA DELL'AVV. VITTORIO MUSUMECI
Non
esiste soltanto l'azione di governo, la fredda gestione del potere,
l'attività amministrativa nel Palazzo. La cultura delle forze di
opposizione, che si schierano in difesa dei deboli e delle minoranze
sociali, ha una più nobile dignità politica. Lo
ha sostenuto l'avv. Vittorio Musumeci, in occasione della
festa per i suoi 50 anni di fedele militanza nella Destra cittadina.
Durante il party politico, che ha ottenuto il supporto di An e del
gruppo "Azione giovani" di Militello, i riflettori sono
pure stati puntati sull'impegno sociale dell'uomo. La testimonianza
è giunta da molti cittadini e dal presidente della Provincia
regionale di Catania, Nello Musumeci, che hanno partecipato
all'incontro in un noto locale militellese.
All'ex
amministratore municipale, presidente del Consiglio comunale e
consigliere provinciale, il segretario della sezione militellese di
An, Giuseppe Coniglione, ha donato una targa-ricordo,
formulando gli apprezzamenti di tutto il partito per l'ambito
traguardo. Anche gli on. Saverio La Grua (parlamentare) e Gino
Ioppolo (deputato all'Ars) sono intervenuti alla festa, che ha
registrato il commento di Salvatore Garufi sulle condizioni
sociali ed economiche della comunità.
L'avv.
Vittorio Musumeci ha augurato alla città di riconquistare il
vecchio splendore, restituendo speranze ai giovani e trovando
soluzioni per lo sviluppo dell'occupazione: «Io non sono deluso,
né pessimista. La coscienza del paese potrà certamente indicare la
via del riscatto». (Lucio Gambera)
Mercoledì
8 Maggio
LE
"BACCHETTATE" DEL DIFENSORE CIVICO
Il
degrado del territorio, i servizi pubblici precari, la crisi della
comunità: il difensore civico ha presentato la
"radiografia" del paese al Municipio, denunciando gli
insufficienti interventi di organi e istituzioni. A Militello non
esistono soltanto i "nodi" della disoccupazione giovanile
e del calo demografico. Mario Greco ha puntato i riflettori
anche sulle pessime condizioni dell'ambiente e di alcuni antichi
quartieri: «Il paesaggio è devastato da ripetuti atti
d'inciviltà. L'abbandono indiscriminato di elettrodomestici e
carcasse di auto è quasi una regola. Ai turisti è stato finora
presentato uno squallido biglietto da visita. Oltre alla
valorizzazione del centro storico e alle iniziative culturali,
occorrono interventi di vigilanza ed efficaci azioni di repressione».
Secondo
il difensore civico, esiste pure un quadro oscuro nella zona sud di
Militello. Le aree di San Vito, San Giovanni e San Pietro sarebbero
in lenta agonia: le attività di Nettezza Urbana e il recupero dei
luoghi sono quasi una chimera. I residenti sono pure preoccupati per
il grave fenomeno del randagismo, che incombe sull'incolumità e
sulla salute di tanti bambini. Problemi igienici e sanitari,
inoltre, sono stati rilevati a Santa
Maria La Vetere, che conserva i mirabili resti dell'omonima
chiesa del XV secolo: «I liquami fognari e i ratti non mancano
mai».
Tutti
gli atti di accusa sono stati respinti dal sindaco di Militello, Antonio
Lo Presti, che ha escluso l'insensibilità dell'amministrazione.
Secondo il primo cittadino, nei giardini pubblici e in località
Calvario, le forme di tutela e la manutenzione del verde urbano
avrebbero raggiunto livelli inconsueti: «Il servizio degli
operatori LSU ha prodotto effetti positivi. I vecchi rioni,
comunque, non sono stati affatto dimenticati: diverse strade sono
state sistemate. Molti problemi sono stati causati, piuttosto, dal
vandalismo e dai danneggiamenti dolosi».
I
consiglieri Gino Maggiore, Filippo Ruscica, Salvino
Lo Bianco e Pippo Fucile hanno ammesso il fondamento
delle segnalazioni: «La relazione del difensore civico è
veritiera. Occorre adesso rimuovere l'inefficienza e l'insensibilità
dell'amministrazione comunale, che pochissime volte ha recepito le
istanze e le segnalazioni del civico consesso». (Lucio
Gambera)
Martedì
7 Maggio
INCENDIO
DEL SALONE: ESCLUSA LA "PISTA" DOLOSA
La
matrice dolosa è stata ufficialmente esclusa: l'incendio del 17
febbraio scorso, che ha parzialmente distrutto il salone per
acconciature del sindaco di Militello, Antonio Lo Presti,
sarebbe stato causato da un fatto accidentale. Lo
hanno confermato i carabinieri della Compagnia di Palagonia, che
hanno ricevuto dal RIS di Messina (Reparto investigazioni
scientifiche) l'esito degli accertamenti tecnici. Secondo il nucleo
speciale dell'Arma, non sono state riscontrate, all'interno dei
locali di via Umberto, tracce di benzina o di altro liquido
infiammabile. Il fuoco non sarebbe stato generato da contenitori o
da materiali plastici. L'ipotesi più attendibile, in virtù dei
rilievi finali dei militari, sarebbe legata ad un corto circuito
dell'impianto elettrico del salone.
Giornali,
suppellettili e arredi vari sono stati successivamente investiti
dalle fiamme, alimentando il rogo e causando diversi danni
nell'esercizio pubblico. Sul fatto saranno archiviate, pertanto, le
investigazioni degli inquirenti, che si sono protratte (per oltre un
mese) con il coordinamento del capitano Nazareno Santantonio.
Il responso ufficiale del RIS è stato comunicato anche alla Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, che ha diretto
le indagini con l'ausilio del sostituto procuratore, dott.ssa Sabrina
Gambino.
Chiudendo
il "cerchio" con un esito negativo, i Carabinieri hanno
spento i riflettori sulla vicenda, escludendo la tesi del
danneggiamento per mera ritorsione o per contiguità con l'attività
amministrativa del sindaco di Militello. (Lucio Gambera)
Lunedì
6 Maggio
FISCO:
BENEFICI ACQUISTO AUTO PER PORTATORI DI HANDICAP
Doppio
beneficio fiscale per l'acquisto e l'adattamento dell'auto da parte
dei portatori di handicap gravi. Lo precisa l'Agenzia delle Entrate
con una risoluzione emanata in risposta a un'istanza di interpello
presentata dal padre di un disabile che intendeva acquistare per uso
del proprio figlio un'auto sulla quale successivamente far
installare una pedana sollevatrice. In sostanza la detrazione del
19% ai fini dell'Irpef spetta non solo sul costo dell'auto, ma anche
sulle spese di adattamento in quanto l'apparecchiatura montata è
riconducibile alla categoria dei mezzi necessari al sollevamento dei
disabili. Per
approfondire
Domenica
5 Maggio
SETTIMANA
DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
La
XII Settimana della cultura scientifica e tecnologica si svolgerà
dal 6 al 12 maggio 2002 e sarà dedicata al tema "La scienza
per la consapevolezza ambientale". L'iniziativa, promossa
dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
coinvolgerà università, scuole, enti di ricerca, istituti di alta
formazione e culturali, musei, associazioni, aziende e
amministrazioni locali. Per la Settimana sono stati organizzati in
tutta Italia eventi, mostre, incontri, visite guidate. Per
approfondire
Sabato
4 Maggio
VIGILI
DEL FUOCO: PRESTO PIù VICINI
Sarà
istituito nel Sud Simeto il primo distaccamento di volontari dei
vigili del fuoco: almeno una squadra (formata da cinque unità)
effettuerà i servizi di pronto intervento nei territori di
Militello, Mineo e Scordia. Lo
hanno reso noto i "vertici" ministeriali della Protezione
civile, che hanno autorizzato lo svolgimento delle attività. La
decisione è stata comunicata al Comando Provinciale dei Vigili del
Fuoco e alla Provincia regionale di Catania, che ha sostenuto,
assieme ai Comuni della zona, l'istituzione del presidio per la
prevenzione e le operazioni antincendio nell'hinterland. La caserma
e la rimessa saranno realizzati dalla Regione siciliana, a
Militello, secondo le previsioni di un progetto esecutivo, che
prevede la spesa complessiva di alcuni milioni di euro. Tuttavia, in
merito alla disponibilità dei supporti logistici e alla
realizzazione delle opere di edilizia, altre soluzioni (concrete e
immediate) potrebbero essere individuate.
Il
presidente provinciale Nello Musumeci non ha escluso al Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco, al fine di ridurre i tempi della
burocrazia, la concessione in comodato della vecchia stazione
ferroviaria di Mineo. La posizione strategica dell'edificio, che
l'Ente di Palazzo Minoriti ha acquistato dalle Ferrovie dello Stato,
garantirebbe interventi proficui e tempestivi. Percorrendo subito la
strada 28/II (Militello-Vizzini) e altri assi viari del Sud Simeto,
infatti, i volontari potrebbero aumentare le prestazioni nel
circondario, scongiurando il pericolo di vasti incendi in aree
boschive e terreni agricoli. L'operatività del distaccamento,
peraltro, darebbe un autentico "sollievo" ai pompieri di
Caltagirone, che non sempre riescono a soddisfare le esigenze di
tutto il Calatino.
L'avvio
della fase formativa per il personale dipenderà dall'esito di varie
prove attitudinali, alle quali saranno sottoposti gli aspiranti. Più
di venti istanze sono state presentate, durante gli ultimi anni, da
altrettanti militellesi, che percepiranno una congrua indennità per
ciascun intervento. I volontari saranno impegnati in un centro di
addestramento, che l'amministrazione provinciale ha istituito a
Camporotondo Etneo. L'autorizzazione del distaccamento di Militello
(dopo quello di Maletto) sarà seguita da ulteriori provvedimenti
statali: altri quattro nuclei di volontari dei Vigili del Fuoco,
infatti, saranno ufficialmente riconosciuti nel Catanese, uno dei
quali dovrebbe operare a Palagonia e nelle aree "calde"
della Piana di Catania.
Il
presidente Musumeci, che detiene anche la delega in materia di
Protezione civile, ha espresso soddisfazione per «la lieta
conclusione dell'iter. Il tempo delle attese è finito: la sicurezza
del territorio non sarà più un sogno». (Lucio Gambera)
Venerdì
3 Maggio
PAR
CONDICIO: NORME PER LE ELEZIONI DI MAGGIO
Sono
state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 3 aprile scorso le
norme relative alla "par condicio" delle campagne
elettorali per le consultazioni comunali e provinciali del 19 e del
26 maggio. Si tratta delle indicazioni per la Rai e l'emittenza
privata, approvate rispettivamente dalla Commissione parlamentare di
Vigilanza e dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. Sono
previsti anche procedimenti sanzionatori in caso di violazione della
par condicio. Per
approfondire
Giovedì
2 Maggio
"SICILIANTICA":
A MILITELLO UN "BALUARDO" CONTRO IL DEGRADO CULTURALE
Il
Consiglio regionale di SiciliAntica, accogliendo la proposta del
presidente, arch. Giuseppe Lo Porto, ha istituito a Militello una
sezione sociale. L'organismo, che sosterrà la tutela e la
valorizzazione di un ingente patrimonio culturale ed ambientale, ha
registrato la sinergia di alcuni "cultori" dell'arte, tra
i quali i militellesi Antonio Pico, Umberto Campisi e Francesco
Lo Tauro, gli scordiensi Andrea Capuana, Loredana
Calleri, Nunziata Vona, Biagio Calleri, ed il
menenino Fausto Monaco, nonché l'aiuto "mediatico"
di militello.info.
L'attività
di promozione e salvaguardia sarà estesa, inoltre, ai beni
archeologici del Sud Simeto: i siti di Dosso Tamburaro e Coste, nei
territori di Militello e Palagonia, offrono testimonianze di
assoluto rilievo, che hanno richiamato escursionisti, studiosi e
tecnici da ogni parte della Sicilia.
Il
gruppo di SiciliAntica, che opera da oltre un quinquennio in campo
regionale, costituirà un "baluardo" contro il degrado ed
il saccheggio delle opere artistiche e dei reperti archeologici. Le
chiese in stile barocco del XVII secolo, che portano ancora la
"firma" del governo dei principi (Francesco Branciforte e
Donna Giovanna d'Austria), presentano eccellenti rilievi
architettonici: la nuova sede militellese punterà i riflettori
anche sulle "emergenze" del centro storico, sollecitando
gli interventi delle autorità competenti e la sensibilità degli
stessi cittadini.
Incontri
e dibattiti, al fine di forgiare le coscienze culturali dei giovani,
saranno promossi da SiciliAntica negli istituti scolastici
militellesi e del circondario. (Lucio Gambera)
Mercoledì
1 Maggio
USI,
COSTUMI, TRADIZIONI: MILITELLO OGGETTO DI STUDIO
Venti,
tra ragazzi e ragazze, tutti iscritti alla Facoltà di Scienze della
Formazione dell'Università di Messina, hanno "vissuto"
per circa una settimana a stretto contatto con la realtà
militellese. Arrivati giovedì 25 aprile gli studenti, iscritti ai
Corsi di Tecnologie dell'istruzione e della comunicazione e Scienze
della comunicazione e coordinati dai professori Berardino Palumbo
(Associato di Antropologia sociale, Etnografia, Storia delle
tradizioni popolari) e Mauro Geraci
(Docente di Etnomusicologia), si sono divisi in gruppi di studio, con lo scopo
di realizzare un "laboratorio" per "testare" sul
campo le difficoltà ed imparare ad effettuare, sempre sul campo,
ricerche di ordine antropologico.
Lo
studio dei tipi e degli aspetti umani, soprattutto dal punto di
vista morfologico, fisiologico, psicologico, ma anche artistico,
agricolo e storico, è stato effettuato con la fattiva
collaborazione della popolazione residente, che di buon grado ha
risposto alle domande dei ragazzi e li ha coinvolti nel
"tessuto" sociale e culturale del paese.
La
"dimensione femminile", l'ambito musicale, l'arte e
l'artigianato, sono stati i capisaldi della ricerca degli studenti:
«Ci interessa capire come avvenivano i matrimoni ma,
soprattutto, quale era la condizione delle donne, almeno nei ricordi
delle "nonnine" del luogo», ha dichiarato la
calabrese Teresa, una delle ricercatrici. «Mi piacerebbe
fare, a livello "sociale", qualcosa per la mia città»,
così la messinese Gisella, «e per questo ho scelto il
campo della comunicazione per poter conoscere persone e mettere a
frutto questa esperienza».
Alcuni
degli studenti hanno scelto di effettuare questo
"laboratorio" per «mettersi in relazione con persone
che la pensano diversamente», come hanno evidenziato Giuseppe
e Lino. Giacomo, invece, ne "approfitta"
perché il lavoro dell'antropologo è «un'occasione per
viaggiare e quindi poter studiare da vicino le usanze dei popoli».
«Interessante è anche l'eventualità», dice Roberta,
«di riuscire a far fruire questo lavoro tramite un linguaggio
fotografico e cinematografico».
Il
gruppo di lavoro ha avuto la possibilità, oltre che di incontrare
alcune "giovani" ottantenni del luogo, di conoscere i
"ricordi" musicali (canti tradizionali religiosi e la
tradizione dei cantastorie), piuttosto che la nobile arte dello
scalpellino di pietra o di "integrarsi" nella vita
quotidiana dei bar piuttosto che cercare di "leggere" gli
scavi archeologici. Ricerche e studi sono stati svolti anche
nell'ambito agricolo, artigianale e storico, senza ovviamente
tralasciare gli aspetti culturali e religioso-folkloristici delle
principali feste patronali.
«L'obiettivo
nostro dichiarato», è Cristina che interviene, «non
è realizzare una "summa" finale quanto, invece,
verificare le modalità di conseguimento dell'obiettivo». «Per qualcuno dei miei
colleghi la ricerca termina qui», conclude la peloritana Teresa,
«mentre per qualcun'altro è solo un tassello che va a
completare, con altre "visite" nei prossimi mesi, un
mosaico-tesi di laurea». (w.m.) Photogallery
FISCO:
ASSISTENZA DOMICILIARE PER DISABILI
L'Agenzia
delle Entrate, in occasione della presentazione delle dichiarazioni
dei redditi, ha attivato un nuovo servizio di assistenza per i
contribuenti con disabilità, impossibilitati a recarsi presso gli
sportelli degli uffici del fisco o che possono avere difficoltà
nell'utilizzo dei supporti telefonici e telematici messi a
disposizione dei contribuenti stessi. I contribuenti che intendono
avvalersi del servizio possono rivolgersi alle Associazioni che
operano nel settore dell'assistenza alle persone con disabilità, ai
servizi sociali degli enti locali, ai patronati o eventualmente ai
coordinatori del servizio delle Direzioni Regionali dell'Agenzia. Guida