Venerdì 31 Maggio

700 ALUNNI SUL "SENTIERO" DELLA PACE

Via alla Photogallery (Foto di Nicola Ragusa)Sono scesi in piazza per rivendicare i loro diritti fondamentali: 700 alunni, in occasione della Giornata universale dell'infanzia, hanno dettato le regole del rispetto e della convivenza civile. L'iniziativa è stata assunta, in collaborazione con l'Unicef di Catania, dall'istituto "Pietro Carrera" di Militello. I bambini hanno lanciato un monito ai "potenti" del mondo: i diritti non devono essere rispettati soltanto in tempo di pace, ma anche in periodo di guerra. La marcia dei minori, che hanno attraversato viale Regina Margherita e via Umberto, ha suscitato la riflessione di tanta gente. Alla manifestazione, durante il gioco dell'oca e altre attività ricreative in piazza Municipio, hanno assistito molti cittadini. Dinanzi all'ex monastero benedettino, in una splendida "cornice" barocca, decine di cartelloni hanno "gridato" il diritto agli alimenti, all'istruzione pubblica, alla sana educazione, all'assistenza morale e spirituale. L'effetto cromatico è stato reso più suggestivo da centinaia di palloncini.

La kermesse ha ottenuto il supporto ufficiale del Comune di Militello e della Provincia regionale di Catania. La presenza del sindaco Antonio Lo Presti e del presidente del Consiglio, Nicola Carrera Nulla, ha suggellato la presenza delle istituzioni. L'insegnante Santa La Rosa, che ha coordinato l'attività assieme ad altri docenti e alla dirigente, Romana Romano, ha dichiarato: «La scuola ha deciso di schierarsi con i soggetti più deboli. In un contesto lacerato da conflitti bellici e tensioni internazionali, i minori rappresentano l'anello sociale meno difeso. Il messaggio di tutta la scolaresca è palese: il decalogo dei diritti fondamentali dell'infanzia non può essere disconosciuto e calpestato».

Al Palazzetto dello sport, al termine della marcia della pace, un recital degli alunni ha concluso la giornata. Oltre allo spettacolo, la mostra "Bambini in guerra" ha richiamato tanti visitatori, che hanno pure apprezzato le produzioni del "Centro Orizzonte" di Militello. Vari slogan, elaborati e disegni hanno rappresentato i disagi e le aspettative dei bimbi. Sono stati premiati, infine, diversi progetti e suggerimenti per la crescita generale del paese. Dopo la selezione di ventuno lavori, il concorso "Un logo per la nostra scuola" è stato vinto da Verdiana Previtera: gli altri premi, dinanzi ad un folto pubblico, sono andati a Flavio Russotto (secondo) e a Beppe Scirè Banchitta (terzo).

Tra applausi, consensi e un inconsueto tripudio di gioia, l'atmosfera è stata arricchita da gadget promozionali, bandierine dell'Unicef e messaggi di fratellanza. Alcuni fanciulli, con poche parole, hanno espresso il senso dell'iniziativa: «Non tradite i nostri sogni... Non toccate i nostri diritti, vogliamo vivere in un mondo di pace». (Lucio Gambera) Photogallery

Giovedì 30 Maggio

IN AUGE LA SOCIETA' CICLISTICA MILITELLO

Amatori, cicloturisti, federali: la società ciclistica Militello ha riunito sotto la stessa "bandiera" diversi corridori. Il sodalizio, che opera da 11 anni nel "tessuto" provinciale, ha richiamato molti atleti di Francofonte e Scordia, archiviando i più deleteri "campanilismi" sportivi nei tre centri del comprensorio. Con lo sponsor scordiense Master Sport, il nuovo gruppo ha subito riscosso credibilità e consensi, ottenendo prestigiosi risultati pure in campo nazionale. Il giovane Salvatore D'Alia (categoria Debuttanti) ha vinto il campionato italiano Centro-Sud Italia, indossando l'ambita maglia tricolore, a Modica, al termine di una straordinaria prestazione. Altri successi, nel corso di gare provinciali e regionali, sono stati conseguiti dal club giallorosso, che il prossimo 24 agosto, a Militello, organizzerà il "Trofeo Santissimo Salvatore" su circuito cittadino.

Decisive si sono rivelate le "strategie" del presidente Francesco Pisano, che ha aggregato ciclisti di Francofonte (Salvatore, Alessandro, Maurizio e Massimo D'Alia, Giovanni Siracusa, Giuseppe Lo Presti, Sebastiano Rinaudello e Giuseppe Di Pietro), di Scordia (Enrico, Antonino e Giuseppe Frazzetto, Pino Scalone, Salvatore Centamore e Paolo Buonapasqua) e di Militello (Francesco, Andrea e Benito San Vito, Angelo e Sebastiano Scirè Banchitta, Salvatore e Mario Cannata Galante, Mario Pirrone, Salvatore Partenope, Alfio Pisano e Angelo Giurleo).

Il responsabile tecnico della squadra, Francesco San Vito, ha dichiarato: «Le finalità del nostro progetto non sono soltanto aggregative. La società ha già organizzato il campionato siciliano dei Giochi della gioventù, alcune tappe del Giro della Provincia Udace e il Giro ciclistico del Calatino, ricevendo tanti apprezzamenti nell'ambiente sportivo». (Lucio Gambera)

Venerdì 24 Maggio

CONDANNATI I MANDANTI DELL'OMICIDIO TRAMONTANA

Il "giallo" sull'omicidio del boss Giuseppe Tramontana è stato sciolto. Dopo dieci anni d'attività processuale, la seconda sezione della Corte d'Assise di Catania ha condannato i due mandanti. L'assassinio sarebbe stato preparato dal "capo bastone" della mafia di Scordia, Pippo Di Salvo, al quale è stata inflitta la pena dell'ergastolo. Il collegio giudicante (presieduto dal dott. Alfredo Curasì) ha reputato colpevole anche il collaboratore scordiense, Salvatore Zammataro, pronunciando la condanna a 14 anni e 5 mesi di reclusione. I giudici hanno pure accertato il ruolo di altri soggetti. L'agguato mafioso sarebbe stato eseguito a Militello da un commando di Scordia. Con il "basista" Orlando Iacobello, in contrada Pescecane, nei pressi dell'abitazione rurale di Tramontana, entrarono in azione, alle 21,30 del 21 ottobre 1984, i killer Silvano Di Salvo e Franco Di Fazio (successivamente uccisi in altre circostanze).

Dopo essere arrivata dinanzi al cancello d'ingresso, a bordo di un'autovettura, la vittima non ha avuto alcuna possibilità di scampo: una "pioggia" di proiettili (esplosi con una mitraglietta) raggiungeva gli arti inferiori di Tramontana. Secondo la ricostruzione del medico legale, dott. Giuseppe Lo Menzo, il colpo mortale era stato dato alla testa con l'uso di una pistola.

Assieme a Iacobello, difeso dall'avv. Walter Pompeo, l'organo collegiale ha sollevato da ogni responsabilità (per non aver commesso il fatto) il militellese Giuseppe Maggiore, che avrebbe agito come intermediario, in base alle accuse iniziali, con la cosca scordiense: decisiva si è rivelata la tesi difensiva dell'avv. Vittorio Musumeci e la prova della non colpevolezza dell'imputato. Alla luce delle dichiarazioni delle parti nel processo, alla presenza del pm Francesco Pulejo, sarebbe stato corrisposto un "premio" di 20 milioni di lire per l'esecuzione del delitto. L'ordine sarebbe partito da Agrippino Margarone, che non avrebbe più tollerato, quale titolare di una pizzeria-ristorante, in via Umberto, le continue vessazioni ed estorsioni di Tramontana.

Dopo le prime indagini della Procura presso il Tribunale di Caltagirone, il fascicolo sull'assassinio era stato archiviato nel 1986 per mancanza di prove sugli autori. Soltanto nel gennaio 1993 - a seguito delle spontanee dichiarazioni del collaboratore di giustizia, Di Salvo - la magistratura ha potuto ricostruire l'intera vicenda, individuandone i responsabili. Si chiude così un capitolo "eccellente" su un periodo d'attività criminale a Militello. Si riapre, invece, lo "scenario" dei sanguinari rapporti con la mafia di Scordia. Erano gli anni Ottanta, gli "anni di piombo" della città. (Lucio Gambera)

Giovedì 23 Maggio

TRIBUTO PER "THE VOICE" FRANK SINATRA

Visita la photogalleryLa "Giornata del siciliano nel mondo" è approdata a Militello. Una delegazione di ottanta italo-americani ha visitato la città del barocco, incontrando le autorità civili e militari locali. Il gruppo è stato accompagnato al Comune dai responsabili di "Sicilia Mondo" e della Pro Loco, che hanno sostenuto l'impegno e la piena integrazione sociale degli emigrati all'estero. Nel corso della kermesse, che ha pure ricordato l'autonomia della Regione siciliana e lo Statuto speciale, una targa in bronzo è stata collocata nella sala consiliare del Municipio. I dirigenti della "National Sicilian American Foundation" della California, assieme ai delegati di Cile, Venezuela, Uruguay ed Europa, hanno commemorato la figura di Francis Albert Sinatra, formulando per iscritto un "thank you" nel quarto anniversario della scomparsa del mitico Frank (1915-1998).

Il presidente dell'associazione siculo-americana, Frank Bonfiglio, ha dichiarato: «Le radici dell'indimenticato cantante dovrebbero essere calatine. Intanto, esistono diversi indizi sulle origini del padre: tutte le informazioni e le ricerche, comunque, hanno trovato alcuni riscontri a Militello e nei centri del circondario. Le limpide melodie e le raffinate produzioni artistiche di "The Voice" meritano ovunque il nostro perenne riconoscimento».

Partecipando alla cerimonia, uno dei possibili parenti, Paolo Sinatra, che svolge a Militello l'attività di tipografo, ha ammesso: «Le verifiche sugli eventuali legami non sono mai state interrotte. Con uno dei figli di Frank Sinatra, in passato, ho pure tentato qualche contatto epistolare. Non ho ricevuto, però, risposte convincenti. Qualche atteggiamento diffidente mi ha lasciato perplesso. I web americani, tuttavia, non hanno dubbi: la famiglia è giunta dal Calatino».

La festa è stata suggellata, nel chiostro dell'ex monastero benedettino di Militello, dalle performance degli sbandieratori "Casa Normanna" di Motta Sant'Anastasia. Anche il gruppo "Sikelia" di Caltagirone ha dato un mix di folclore all'evento, che ha pure registrato una degustazione di prodotti tipici militellesi. Alla fine, tutta la comitiva ha ringraziato la città, promettendo: «Ritorneremo». (Lucio Gambera) Photogallery

Mercoledì 22 Maggio

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2002

Il ministero dell'Interno, in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio, ha pubblicato on-line una serie di notizie utili per esercitare il diritto di voto. Il dossier contiene, tra l'altro, informazioni sulle agevolazioni autostradali per gli elettori residenti all'estero, il testo della circolare del Ministro dell'Interno sul principio fondamentale di salvaguardia della validità del voto e le norme che regolamentano l'esercizio del diritto di voto degli elettori non deambulanti, dei portatori di handicap e dei ricoverati in case di riposo per anziani. Per approfondire

Lunedì 20 Maggio

AI LA BARBERA IL 6º RALLY CALATINO

Mario e Vittorio La Barbera, vincitori del 6º Rally CalatinoGli ennesi Mario e Vittorio La Barbera hanno imposto la "legge" del più forte al 6º Rally Calatino, concludendo la kermesse in 49'49". L'equipaggio della scuderia Phoenix ha superato (di appena 14") il duo Sicilia-Di Liberto, al quale non è bastato il successo in cinque prove speciali. I vincitori (zio e nipote) hanno positivamente collaudato la nuova autovettura, la Mitsubishi Lancer Evo 7, che ha fatto registrare il miglior tempo assoluto in quattro prove speciali.

Alla competizione - organizzata dalla Provincia regionale di Catania e dall'Azienda provinciale per il turismo, con il supporto tecnico dell'Aci-Csai e del Team Palikè di Palermo - sono state ammesse 82 vetture (66 nazionali, 5 di scaduta omologazione e 11 auto storiche). Il ritiro più "eccellente" è stato effettuato, nel corso della terza prova speciale, dall'unica coppia calatina: Ciffo-Petrocitto hanno dovuto archiviare le ostilità, dopo il successo in 6' sul tracciato di Licodia Eubea, a causa della rottura del tubo intercooler.

Valida quale prova di Coppa Italia ottava zona e per il campionato italiano delle auto storiche, la gara (diretta da Angelo Ciufoli) ha richiamato circa 50 mila sportivi in ogni zona del comprensorio. Alla partenza e all'arrivo dei bolidi, a Caltagirone nel viale Mario Milazzo, oltre che nei territori comunali di Vizzini, Licodia Eubea e Mineo, folle di spettatori hanno garantito una degna "cornice" alla manifestazione.

Il via alla corsa è stato dato dal sen. Pino Firrarello, alla presenza del sindaco di Caltagirone Marilena Samperi, dell'assessore provinciale Stefano Fisichella e di altri politici, che hanno ribadito gli innegabili effetti sul piano promozionale e turistico del comprensorio. Il lavoro "oscuro" di alcune centinaia di addetti ai lavori, ufficiali di gara e forze dell'ordine ha sancito il successo dell'evento sportivo, che ha ulteriormente consolidato il suo prestigio in campo nazionale. (Lucio Gambera)

LA CLASSIFICA ASSOLUTA: 1) La Barbera-La Barbera (Mitsubishi Lancer Evo 7) in 49'49"; 2) Sicilia-Di Liberto (Mitsubishi Lacer Evo 6) a 14"; 3) Bruno-Caminiti (Renault Clio Wlm) a 1'51"; 4) Cacioppo-Vercelli (Ford Escort Csw) a 2'08"; 5) Giandalone-Sottile (Peugeot 106) a 2'30"; 6) Leo-Duro (Peugeot 106 R) a 3'03"; 7) Battaglia-Lisa (Peugeot 106) a 3'36"; 8) Cannizzo-Renda (Renault Clio Wlm) a 3'43"; 9) Ospedale-Mulè (Seat Ibiza Gti) a 3'53"; 10) Alibrando-Guzzardi (Peugeot 106 R) a 4'21.

I VINCITORI DI CLASSE. N4: La Barbera-La Barbera; N3: Bruno-Caminiti; N2: Giandalone-Sottile; N1: Marchese Nicoletti; N0: Cologgi-Pisa; A7: Ospedale-Mulè; A6: La Corte-Cirrito; A5: Pantano-Sturniolo; K0: Ruggero-Polito.

VETTURE DI SCADUTA OMOLOGAZIONE: 1) Di Franco-Pollarolo (Peugeot 205 Gti) in 58'40"; 2) La Rosa-Cilia (Opel Kadett Gsi) a 2'25".

AUTO STORICHE: 1) De Luca-Runfola (Porsche Carrera Gt) in 56'02"; 2) Russo-Certisi (Porsche Carrera Gt) a 11"; 3) Gianni-Piazza (Bmw 2002 Tii) a 9'53".

AUTO STORICHE "CLASSIC NAZIONALE: 1) Cusumano-Criscione (Innocenti Mini Cooper) in 1h 3'40"; 2) Catalano-Catalano (Fiat 128) a 1'06". Photogallery

Domenica 19 Maggio

RIAPRE IL PARCO GIOCHI

Foto di Paolo RussottoIl parco giochi è stato riaperto. L'area per le attività ludiche ha richiamato centinaia di alunni e bambini nel Viale Regina Margherita. Gli spazi verdi, che hanno registrato diverse opere di manutenzione straordinaria, sono subito diventati il "cuore" pulsante dell'aggregazione giovanile.

Sul "green" sono state collocate varie altalene, giostre, scivoli e cavallini mobili. Alcune panche, una fontanella ed un percorso pedonale, in una perfetta "cornice" ambientale, sono stati realizzati dagli addetti ai servizi Lsu di Militello. L'impianto di irrigazione ed altre prestazioni periodiche, secondo le direttive dell'amministrazione comunale, dovrebbero garantire il mantenimento della struttura pubblica che si estende per 650 metri quadrati.

Sono trascorsi oltre due anni dalla chiusura del luogo: gli operatori hanno dovuto cancellare, infatti, i segni del degrado e del vandalismo, prestando nuove cure al manto erboso ed agli alberi.

Durante l'inaugurazione, il sindaco Antonio Lo Presti ha dichiarato ai molti ragazzi: «Vi consegno il nuovo parco... della legalità. Confido nella vostra collaborazione: il sito, che dovrà essere preservato dalle azioni devastatrici, potrà costituire l'oasi del vostro divertimento».

Alcune scolaresche, assieme ai genitori ed insegnanti, hanno assistito alla riapertura della "bambinopoli": gli utenti potranno accedervi gratuitamente (ogni giorno) dalle ore 9 alle ore 12 e nelle ore pomeridiane. Due "testimonial" sono intervenuti: la dirigente scolastica Romana Romano e l'ex presidente della Corte d'Appello di Catania, dott. Gabriele Alicata. Entrambi hanno espressamente riconosciuto la funzione educativa e formativa del sano divertimento.

La giornata è stata aperta, nell'aula magna della Scuola Media "Pietro Carrera" di Militello, da un incontro-dibattito sui temi della legalità e della giustizia. Alla presenza del maresciallo dei Carabinieri, Vincenzo Drago, e del comandante dei Vigili Urbani, Sebastiano Russo, la lezione ha pure forgiato nuove coscienze morali nei giovani studenti. (Lucio Gambera)

Sabato 18 Maggio

ROMBANO I MOTORI AL RALLY CALATINO

Si è messa in moto la "macchina" organizzativa del 6º Rally Calatino, organizzato dalla Provincia regionale di Catania, dall'Azienda provinciale per il turismo, dal Team Palikè di Palermo e dall'ACI-CSAI. Questa mattina, nell'autoparco di Caltagirone, fino alle 14 si sono svolte le rituali verifiche sportive e tecniche delle autovetture e degli equipaggi. Quasi tutti i concorrenti iscritti hanno effettuato la "punzonatura" dei veicoli, ottenendo l'ok degli ufficiali di gara per la competizione di domani, che sarà valida quale prova di Coppa Italia ottava zona: la kermesse sarà infatti la prima per la categoria in Sicilia.

Il presidente del comitato organizzatore, Nicola Cirrito,ha ribadito il prestigio della gara che, dopo la partenza alle 9.01 di domani, sarà articolata in dieci prove speciali: «L'arrivo della prima autovettura è previsto a Caltagirone alle 18.15; decisive saranno le prove di Vizzini, Mineo e Licodia Eubea, i cui tracciati, tutti su fondo asfaltato, impegneranno in autentici test di abilità i piloti. Per la prima volta il Rally Calatino sarà pure valido per le sole auto storiche quale prova di campiopnato italiano. C'è grande attesa a Caltagirone per il pilota di casa, Maurizio Ciffo, che a bordo di una Mitsubishi L.Evo6 tenterà di aggiudicarsi l'ambito trofeo. Tra i rivali più agguerriti promette battaglia Mario La Barbera che porterà al debutto, dopo le positive esperienze nel rally mondiale, la Mitsubishi L.Evo7.».

Concludendo, Cirrito ha voluto esternare un saluto agli sportivi militellesi e scordiensi «che purtroppo, per questioni tecniche, non assisteranno al tradizionale avvio della gara sulla Militello-Scordia. Mi auguro, però, che egualmente vorranno portare il loro caloroso e competente sostegno alla manifestazione, anche se su altre strade». (Lucio Gambera)

DAll'Irlanda si sposano a militello

Visita la photogalleryVolevano rendere unico ed indimenticabile il loro "si": ci sono riusciti decidendo di sposarsi a Militello in Val di Catania. Damian e Donna, due giovani medici irlandesi, si sono così sentiti "famosi" per un giorno. A dar loro questa grossa "emozione" è stata, giovedì 16 maggio, la calda accoglienza e partecipazione della cittadinanza che numerosa è intervenuta al loro matrimonio avvenuto nella Chiesa della Catena, dove padre Philip Creider (sacerdote alla base Nato di Sigonella) e padre Pietro Mannuca (parroco a Militello) hanno co-officiato il sacro rito, al cospetto di una trentina di invitati tra parenti ed amici (appositamente giunti dall'Irlanda) e di un centinaio di militellesi che sono riusciti a trovare posto nella piccola Chiesa.

Le motivazioni della loro scelta? «Io ero già stata in Italia, ma mai oltre Roma.», commenta felice Donna al termine della funzione. «Alcuni amici ci avevano consigliato la Sicilia e mio marito, che mai aveva visitato l'Italia si è subito sentito attratto da questa "follia"». «La scelta della vostra stupenda Militello», interviene Damian, «è nata quasi per caso. Sfogliando un libro di chiese siciliane ed approfondendo tramite il vostro sito internet, ci siamo imbattuti nella Chiesa della Catena. Ci è subito piaciuta ed a quel punto abbiamo avviato l'iter burocratico».

I militellesi che non sono riusciti ad entrare nella Chiesa, hanno "pazientemente" atteso i novelli sposi all'esterno, affollando l'antistante piazza Vittorio Emanuele da dove, al termine della funzione, hanno salutato gli sposi con il tradizionale lancio del riso. «Non ci aspettavamo un bagno di folla del genere», hanno ammesso i ragazzi, «Siamo rimasti letteralmente shockati. La sorpresa è stata favolosa, come favolosa è stata la preparazione della Chiesa da parte della Confraternita che la gestisce, in particolare per l'addobbo floreale che noi non ci aspettavamo. Molto magico è stato il sole che filtrava attraverso la finestra della Chiesa: ha contribuito a rendere ancora più "unica" la cerimonia. Vogliamo approfittare di militello.info per ringraziare calorosamente il maestro Vincenzo Di Betta che ha accompagnato musicalmente, in modo davvero unico, la funzione religiosa, non dimenticando anche il vostro padre Mannuca per le sue belle parole».

Dopo l'ovvio ritorno alla "normalità", gli sposi sono partiti per il viaggio di nozze che li porterà a visitare l'esotica Thailandia, dove «continueremo a pensare a questo giorno indimenticabile, a Militello ed ai suoi abitanti per la calda accoglienza che ci hanno riservato» conclude Damian. «Al nostro ritorno a casa racconteremo agli amici di questa fantastica esperienza e li consiglieremo assolutamente di visitare la vostra città che, tutto sommato, ci ricorda molto dove noi viviamo. Infatti anche da noi, come da voi, le persone sono molto aperte, amichevoli ed affettuose. In effetti, però, una grossa ed evidente differenza tra noi e voi esiste... Il sole!». (w.m.) Photogallery

SEMAFORO VERDE AL RALLY CALATINO

Piparo-Migliore su Ford Escor Csw (Foto Mario Gallà)Avrà inizio domani la stagione rallystica siciliana. L'ouverture ufficiale spetterà alla sesta edizione del Rally Calatino, che negli ultimi anni ha consolidato la sua "dignità" sportiva nel panorama nazionale. Il via alla kermesse motoristica, che sarà valida quale prova di Coppa Italia ottava zona, sarà dato a Caltagirone (alle 9.01) nel viale Mario Milazzo. La "passerella" iniziale delle auto proseguirà fino alla zona archeologica, in un ricco scenario di antiche testimonianze. I territori comunali di Vizzini, Licodia Eubea e Mineo, che presentano percorsi e rilievi paesaggistici di assoluto rilievo, saranno attraversati dalla "carovana" delle quattro ruote fino alle prime ore pomeridiane. Il fascino dell'appuntamento, tuttavia, non mancherà di "contagiare" pure i centri limitrofi. L'arrivo del primo equipaggio è previsto alle 18.15 circa a Caltagirone. La manifestazione è stata organizzata dalla Provincia regionale di Catania e dall'Azienda provinciale per il turismo, con il supporto tecnico del Team Palikè di Palermo e dell'Aci-Csai.

Il Rally Calatino sarà articolato in dieci prove speciali: la prima e la nona a Caltagirone (km 8,01); la seconda e la quinta a Licodia Eubea (km 9,8); la terza, la sesta e l'ottava a Vizzini (km 7,17); la quarta e la settima a Mineo (km 9,09); la decima a Caltagirone nella località Convento del soccorso (km 5,26). Non saranno ai nastri di partenza i vincitori incontrastati delle ultime due edizioni, i piemontesi Tiziano Borsa e Carla Berra. I partecipanti alla gara saranno sottoposti ad un estenuante tour de force, che prevede la copertura complessiva di 307 km di settore, di cui 80,57 per prove speciali e 226,43 per vari trasferimenti. La zona del Lago Dirillo, i luoghi e i paesaggi narrati dallo scrittore Giovanni Verga e le suggestive contrade rurali del Calatino saranno attraversate dal rombo dei motori per diverse ore. La partenza al primo equipaggio sarà ufficialmente data alle 9.14 e 17.03 nel territorio di Caltagirone; alle 10.27 e 12.58 a Licodia Eubea; alle 10.53, 13.24 e 15.28 a Vizzini; alle 12.05 e 14.36 a Mineo; alle 18.01 a Convento del soccorso.

Secondo il presidente della Provincia, Nello Musumeci, la prova rallystica metterà in primo piano il binomio sport-ambiente: «Nel Catanese e nel Calatino si cammina sempre più... a quattro ruote. Le eccellenti condizioni della rete viaria, le straordinarie caratteristiche del paesaggio rurale e l'evento sportivo richiameranno folle di spettatori e visitatori in ogni parte del circondario». Assieme all'assessore provinciale allo Sport, Stefano Fisichella, il direttore dell'Apt di Catania, Angelo Cavallaro, ha puntato i riflettori sugli effetti del richiamo turistico della manifestazione. Infine, i responsabili del comitato organizzatore, Nicola Cirrito e Anna Maria Lanzarone, hanno parlato delle novità del Rally Calatino, che assisterà al debutto ufficiale di una Mitsubishi Lancer Evo 7 (il modello più evoluto in circolazione). La conduzione sarà affidata al tandem Mario La Barbera e Vittorio La Barbera della scuderia Phoenix: entrambi hanno promesso "battaglia" per salire sul gradino più alto del podio calatino. Le ostilità saranno aperte dal pilota di casa, Maurizio Ciffo.

Militello.info seguirà le fasi salienti della gara, dando ampio resoconto sia giornalistico che fotografico. (Lucio Gambera)

CINQUE TRACCIATI DI GARA, MILLE INSIDIE

Di Lorenzo-Dalle Vedove su Porsche (Foto Mario Gallà)Una prova speciale è stata "stralciata" dalle precedenti mappe di gara: l'apertura del Rally Calatino, che sarà affidato alla direzione ufficiale di Angelo Ciufoli, non si svolgerà (per questioni tecniche) sul tracciato della SP 28/I, nota quale Militello-Scordia.

A Caltagirone è stato "disegnato" un altro tracciato, oltre quello finale (e più breve) in zona Convento del soccorso. Nella periferia meridionale dell'abitato calatino, ampi tornanti e doppie curve apriranno la contesa sportiva: i concorrenti si sfideranno sul fondo (asfaltato) della SP 38/II. Il test più arduo, però, potrebbe essere rappresentato dal tracciato di Licodia Eubea, che propone un mix di altitudini nei pressi del Lago Dirillo. Colline e salite schiuderanno, invece, l'arrivo nel territorio di Mineo. Il contesto paesaggistico e la lussureggiante vegetazione, infine, costituiranno a Vizzini una delle note dominanti: decisivo potrebbe essere il "manico" del pilota durante il percorso di gara.

Oggi, intanto, dalle 9 alle 14, si svolgeranno a Caltagirone le verifiche tecniche e sportive. Saranno eseguiti gli ultimi controlli alle autovetture nazionali e a quelle di scaduta omologazione. La sfida nelle auto storiche sarà doppia: per la prima volta, infatti, il Rally Calatino sarà valido quale prova di campionato nazionale. I riordini di domani dei bolidi, nel corso delle varie fasi di gara, sono previsti nella zona artigianale di Vizzini. Gli orari sono i seguenti: 11.05 e 13.36 (per 15 minuti). Nel medesimo parco sono pure previste tre attività d'assistenza tecnica, che avranno la durata di 20 minuti ciascuna: alle 11.20, alle 13.51 e alle 15.40.

Durante il break agonistico, in collaborazione con le amministrazioni comunali e alcune imprese del Calatino, saranno offerti prodotti locali e spremute d'arancia a polpa rossa. Gli spettatori e gli equipaggi, che saranno seguiti da altri 300 addetti ai lavori, potranno apprezzare i sapori tipici del comprensorio, in una terra che presenterà, durante la giornata di domani, altri due appuntamenti: la tradizionale "Infiorata" della scala di Caltagirone e la "Truvatura" nel centro storico. Saranno in luce anche le rinomate ceramiche calatine. Tra tanta simpatia e con la calorosa accoglienza del pubblico, in piazza Bellini è prevista una splendida "cornice" di calatini e un sano momento d'aggregazione. (Lucio Gambera)

LA CARICA DEGLI 88 CONCORRENTI

VETTURE DI PRODUZIONE, TURISMO E KIT CAR: 1) Ciffo-Petrocitto Mitsubishi Lancer Evo 6; 2) Sicilia-Di Liberto Mitsubishi Lancer Evo 6; 3) La Barbera-La Barbera Mitsubishi Lancer Evo 7; 4) Cacioppo-Vercelli Ford Escort Csw; 5) Costanza-Fallea Fiat Uno; 6) Gallà-Grano Fiat Uno; 7) Ospedale-Mulè Seat Ibiza Gti 16V; 8) Imbrò-Corso Opel Astra Gsi; 9) Cipolla-Giunta Renault Clio Wlm; 10) Schepisi-Accordino Peugeot 205 Gti; 11) Alessi-Marino Opel Astra Gsi; 12) Panasia-Piazza Peugeot 205 Gti; 14) Imbrò-Iozzia Peugeot 306; 15) Cavalieri-Bonocore Peugeot 205 Gti; 16) La Rosa-Bertuna Peugeot 205 Gti; 18) Patti-Zarcone Renault Clio Wlm; 19) Trupiano-Abramo Renault Clio Wlm; 20) Disclafani-Fulgenzi Renault Clio Wlm; 21) Cannizzo-Renna Renault Clio Wlm; 22) Bruno-Bonanno Renault Clio Wlm; 23) Creizz-Vassallo Renault Clio Wlm; 24) Panzica-Marino Renault Clio Wlm; 25) Neri-Picarella Opel Astra Gsi; 26) Mazzola-Lo Faso Peugeot 306; 27) Gatto-Scrivano Opel Astra Gsi; 28) Tuminello-Listro Peugeot 306; 29) Casella-Danz Citroen Saxo Vts; 30) Sottile-Guidara Peugeot 106 16V; 31) Marletta-Rapisarda Opel Corsa Gsi; 32) La Corte-Cirrito Opel Corsa Gsi; 33) Fallea-Costanza Peugeot 206 Gti; 34) Bettino-De Salvo Peugeot 106; 35) Conti-Lo Giudice Peugeot 106; 36) Pantano-Sturniolo Peugeot 106; 37) Giammillaro-Stancampiano Peugeot 106; 38) Cardamone-Burgio Peugeot 205; 39) Spano-Di Pietro Peugeot 205; 40) Lo Giudice-Muscolino Fiat Uno 70; 41) Ruggero-Polito Fiat 600 Sp; 42) Giandalone-Sottile Peugeot 106; 43) Alibrando-Guzzardi Peugeot 106; 44) Ragona-Salamone Citroen Saxo Vts; 45) Battaglia-Lisa Peugeot 106; 46) Leo-Duro Peugeot 106; 47) Foscolo-Triolo Peugeot 106; 48) Tirone-Salamone Peugeot 106; 49) Di Caro-Taibbi Opel Corsa Gsi; 50) Virgillito-Rustico Peugeot 106; 51) Scollo-Calafiura Opel Corsa Gsi; 52) Terranova-Terranova Peugeot 106 Xsi; 53) Grillo-Grillo Peugeot 106; 54) Grasso Imperio-Bingo Peugeot 106; 55) Alongi-Alongi Peugeot 106; 56) Cerrito-Russo Peugeot 106; 57) Zullo-Puleo Peugeot 106; 58) Marchese-Nicoletti Peugeot 205; 59) Favata-Lo Verde Peugeot 205; 70) Magrì-Marchica Peugeot 205; 71) Di Stefano-Presti Peugeot 205; 72) Iacono-Iacono Peugeot 205; 73) Ippolito-Cattano Peugeot 205; 74) Gullo-Giglia Peugeot 205; 75) La Ferla-Palermo Peugeot 205; 76) Sabatino-Barreca Fiat 600 Sp; 77) Solerte-Gurrieri Fiat 600 Sp; 78) Puglisi-Grasso Fiat 600 Sp; 79) Milla-Fanti Fiat 600 Sp; 80) Di Dio-Interdonato Fiat 600 Sp; 81) Cologgi-Pisa Fiat 600 Sp; 82) Armaleo-Gismondo Fiat 600 Sp.

VETTURE DI SCADUTA OMOLOGAZIONE: 101) Di Franco-Turra Peugeot 205 Gti; 102) Narzisi-Santocono Citroen Ax Sp; 103) La Rosa-Cilia Opel Kadett Gsi; 104) Calandrino-Siracusano Volkswagen Golf; 105) Canzone-Piastra Opel Kadett Gsi; 106) Alicata-Miceli Ford Sierra Csw.

AUTO STORICHE - Raggruppamento periodo H: 201) Russo-Certisi Porsche Carrera; 202) De Luca-Runfola Porsche Carrera; 203) Red Devil-Cibella Fiat X1/9; 204) Gianni-Piazza Bmw 2002 Ti. Raggruppamento periodo G: 205) Matassa-Pollarolo A.R. Giulia; 206) Filippone-Tulumello A.R. Giulia. Raggruppamento periodo H: 207) Messina-Cammarata Lancia Fulvia; 208) Perticone-Grillo Lancia Fulvia Hf; 209) Vitale-Politino A112 Abarth; 210) Guidara-Guglielmino A.R. Giulia Junior. Raggruppamento H "Classic" nazionale: 211) Catalano-Catalano Fiat 128. Raggruppamento G "Classic" nazionale: 212) Cusumano-Criscione Innocenti Mini.

Venerdì 17 Maggio

RESTAURATa LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA STELLA

Torna a splendere il vetusto santuario della Madonna della Stella. Con il supporto tecnico della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania, sono stati conclusi i lavori di restauro della torre campanaria. Gli interventi, che per circa sei mesi hanno impegnato alcune maestranze di Militello, hanno restituito la vecchia "dignità" alla pietra calcarea di Santa Barbara: oltre alla pulitura del manufatto, infatti, dai cornicioni sono state rimosse erbe ed escrementi di colombi. Il prospetto del campanile è stato pure salvato dal degrado: sono state adottate diverse "misure" contro l'azione dei venti e delle piogge, che hanno eroso alcune parti della struttura. Utilizzando pietre locali, polveri di marmo e vari impasti di materiali, gli operai hanno ricostruito le parti danneggiate dell'antica torre.

Al termine del maquillage, soddisfazione è stata espressa dal direttore e progettista dei lavori, arch. Salvatore Sorbello, secondo il quale le operazioni di lifting hanno garantito «il recupero di una splendida testimonianza storica e architettonica. Rispettando l'originaria lettura del monumento, sono stati eseguiti diversi interventi. Sono stati rimossi pure alcuni depositi calcarei, che le acque pluviali hanno consolidato negli ultimi decenni».

I lavori sono stati sostenuti dalla Provincia regionale di Catania, che ha condiviso le finalità del progetto e la salvaguardia dell'opera d'arte. Il presidente Nello Musumeci ha dichiarato: «L'Ente di Palazzo Minoriti non è stato insensibile all'istanza della Soprintendenza etnea, concedendo il finanziamento di 55 milioni di lire. Il santuario della Madonna della Stella costituisce un'autentica perla del XVII secolo: l'azione di tutela produrrà altri positivi riflessi. La valorizzazione del barocco militellese, che dovrebbe ottenere il riconoscimento ufficiale dell'Unesco, quale patrimonio dell'Umanità, potrà proseguire con ulteriori propositi».

La pulitura della torre campanaria, infine, ha completato il nuovo look del santuario: il recupero del prospetto della chiesa (eseguito negli anni scorsi con il contributo della Giunta provinciale) ha già registrato l'ammirazione di tanti turisti, escursionisti e studiosi di storia dell'arte. (Lucio Gambera)

Giovedì 16 Maggio

FISCO: PIANO STRAORDINARIO PER I RIMBORSI

Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha messo a punto un piano straordinario per accelerare l'erogazione dei rimborsi fiscali. Nel mese di maggio verranno erogati oltre 550.000 rimborsi Irpef, Ilor e contributo al servizio sanitario nazionale di ammontare fino a 1.549 euro (3 mln lire), relativi alle dichiarazioni per gli anni di imposta '93-'96 e per l'anno 2000, con pagamenti diretti in contanti presso le poste. Per i rimborsi di importo superiore ai 1.549 euro (3 mln lire), invece, si provvederà mediante accredito su c/c bancario o postale o tramite vaglia della Banca d'Italia. Per approfondire

Lunedì 13 Maggio

SCUOLA: CONCORSO "LA NOSTRA EUROPA"

Il Parlamento europeo e la Commissione europea, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca hanno bandito il concorso "La nostra Europa", riservato agli alunni delle ultime due classi delle scuole secondarie superiori. L'iniziativa vuole promuovere nei giovani la conoscenza della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e la piena consapevolezza delle prospettive che essa apre. Gli elaborati devono essere inviati entro il 25 maggio 2002 al Parlamento Europeo, Ufficio italiano, Via IV Novembre 149, 00187 Roma. Per approfondire

Venerdì 10 Maggio

ISTITUITE LE COMMISSIONI PERMANENTI

Dopo diversi anni di "latitanza" istituzionale, sono state istituite, al Comune di Militello, le commissioni consiliari permanenti. Tre organi collegiali accenderanno i riflettori sull'attività amministrativa, esprimendo pareri preventivi sulle deliberazioni del Consiglio. L'immediato insediamento delle commissioni, tuttavia, non ha ottenuto il sostegno del responsabile del servizio finanziario, dott. Letterio Lipari, che ha puntato l'indice sull'indisponibilità di risorse finanziarie.

Contro la formazione degli organi consultivi, che prevedono il pagamento di un "gettone" (di circa 60 mila lire) a ciascun componente, si è espresso il consigliere Filippo Ruscica: «Le commissioni svolgeranno una nobile funzione. Sono passati quattro anni, però, dall'inizio della legislatura municipale. Il mandato del Consiglio, in virtù della proroga, si concluderà tra un anno: sarebbe stato opportuno rinviarne il funzionamento».

La prima commissione (Sviluppo, Bilancio, Affari economici, Programmazione e Personale) sarà composta da Gino Maggiore, Pippo Fucile, Nicolò Umana, Paolo Cantarella, Salvatore Campisi, Pasqualino Ragusa e Sebastiano Tramontana; la seconda (Ambiente, Territorio e Lavori pubblici) sarà formata da Giuseppe Astorina, Leonardo Pirrello, Nino Lisciandrano, Pasqualino Ragusa, Salvatore Campisi, Giuseppe Issara e Nicolò Umana; la terza (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Formazione, Attività sportive, ricreative e culturali) sarà guidata da Salvino Lo Bianco, Carmelo Coniglione, Franco Pisano, Michele Greco, Vito Ragusa, Nicolò Umana e Vittorio Fucile.

Le designazioni sono state effettuate secondo il criterio della rappresentatività dei gruppi consiliari (An, Ccd, Cdu, Margherita, Misto, Ds, Civica). Secondo il parere di alcuni consiglieri, diversi ostacoli tecnici sarebbero stati creati per impedire la nascita dei tre organi al Comune di Militello. (Lucio Gambera)

Giovedì 9 Maggio

I 50 ANNI DI MILITANZA DELL'AVV. VITTORIO MUSUMECI

Non esiste soltanto l'azione di governo, la fredda gestione del potere, l'attività amministrativa nel Palazzo. La cultura delle forze di opposizione, che si schierano in difesa dei deboli e delle minoranze sociali, ha una più nobile dignità politica. Lo ha sostenuto l'avv. Vittorio Musumeci, in occasione della festa per i suoi 50 anni di fedele militanza nella Destra cittadina. Durante il party politico, che ha ottenuto il supporto di An e del gruppo "Azione giovani" di Militello, i riflettori sono pure stati puntati sull'impegno sociale dell'uomo. La testimonianza è giunta da molti cittadini e dal presidente della Provincia regionale di Catania, Nello Musumeci, che hanno partecipato all'incontro in un noto locale militellese.

All'ex amministratore municipale, presidente del Consiglio comunale e consigliere provinciale, il segretario della sezione militellese di An, Giuseppe Coniglione, ha donato una targa-ricordo, formulando gli apprezzamenti di tutto il partito per l'ambito traguardo. Anche gli on. Saverio La Grua (parlamentare) e Gino Ioppolo (deputato all'Ars) sono intervenuti alla festa, che ha registrato il commento di Salvatore Garufi sulle condizioni sociali ed economiche della comunità.

L'avv. Vittorio Musumeci ha augurato alla città di riconquistare il vecchio splendore, restituendo speranze ai giovani e trovando soluzioni per lo sviluppo dell'occupazione: «Io non sono deluso, né pessimista. La coscienza del paese potrà certamente indicare la via del riscatto». (Lucio Gambera)

Mercoledì 8 Maggio

LE "BACCHETTATE" DEL DIFENSORE CIVICO

Il degrado del territorio, i servizi pubblici precari, la crisi della comunità: il difensore civico ha presentato la "radiografia" del paese al Municipio, denunciando gli insufficienti interventi di organi e istituzioni. A Militello non esistono soltanto i "nodi" della disoccupazione giovanile e del calo demografico. Mario Greco ha puntato i riflettori anche sulle pessime condizioni dell'ambiente e di alcuni antichi quartieri: «Il paesaggio è devastato da ripetuti atti d'inciviltà. L'abbandono indiscriminato di elettrodomestici e carcasse di auto è quasi una regola. Ai turisti è stato finora presentato uno squallido biglietto da visita. Oltre alla valorizzazione del centro storico e alle iniziative culturali, occorrono interventi di vigilanza ed efficaci azioni di repressione».

Secondo il difensore civico, esiste pure un quadro oscuro nella zona sud di Militello. Le aree di San Vito, San Giovanni e San Pietro sarebbero in lenta agonia: le attività di Nettezza Urbana e il recupero dei luoghi sono quasi una chimera. I residenti sono pure preoccupati per il grave fenomeno del randagismo, che incombe sull'incolumità e sulla salute di tanti bambini. Problemi igienici e sanitari, inoltre, sono stati rilevati a Santa Maria La Vetere, che conserva i mirabili resti dell'omonima chiesa del XV secolo: «I liquami fognari e i ratti non mancano mai».

Tutti gli atti di accusa sono stati respinti dal sindaco di Militello, Antonio Lo Presti, che ha escluso l'insensibilità dell'amministrazione. Secondo il primo cittadino, nei giardini pubblici e in località Calvario, le forme di tutela e la manutenzione del verde urbano avrebbero raggiunto livelli inconsueti: «Il servizio degli operatori LSU ha prodotto effetti positivi. I vecchi rioni, comunque, non sono stati affatto dimenticati: diverse strade sono state sistemate. Molti problemi sono stati causati, piuttosto, dal vandalismo e dai danneggiamenti dolosi».

I consiglieri Gino Maggiore, Filippo Ruscica, Salvino Lo Bianco e Pippo Fucile hanno ammesso il fondamento delle segnalazioni: «La relazione del difensore civico è veritiera. Occorre adesso rimuovere l'inefficienza e l'insensibilità dell'amministrazione comunale, che pochissime volte ha recepito le istanze e le segnalazioni del civico consesso». (Lucio Gambera)

Martedì 7 Maggio

INCENDIO DEL SALONE: ESCLUSA LA "PISTA" DOLOSA

La matrice dolosa è stata ufficialmente esclusa: l'incendio del 17 febbraio scorso, che ha parzialmente distrutto il salone per acconciature del sindaco di Militello, Antonio Lo Presti, sarebbe stato causato da un fatto accidentale. Lo hanno confermato i carabinieri della Compagnia di Palagonia, che hanno ricevuto dal RIS di Messina (Reparto investigazioni scientifiche) l'esito degli accertamenti tecnici. Secondo il nucleo speciale dell'Arma, non sono state riscontrate, all'interno dei locali di via Umberto, tracce di benzina o di altro liquido infiammabile. Il fuoco non sarebbe stato generato da contenitori o da materiali plastici. L'ipotesi più attendibile, in virtù dei rilievi finali dei militari, sarebbe legata ad un corto circuito dell'impianto elettrico del salone.

Giornali, suppellettili e arredi vari sono stati successivamente investiti dalle fiamme, alimentando il rogo e causando diversi danni nell'esercizio pubblico. Sul fatto saranno archiviate, pertanto, le investigazioni degli inquirenti, che si sono protratte (per oltre un mese) con il coordinamento del capitano Nazareno Santantonio. Il responso ufficiale del RIS è stato comunicato anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, che ha diretto le indagini con l'ausilio del sostituto procuratore, dott.ssa Sabrina Gambino.

Chiudendo il "cerchio" con un esito negativo, i Carabinieri hanno spento i riflettori sulla vicenda, escludendo la tesi del danneggiamento per mera ritorsione o per contiguità con l'attività amministrativa del sindaco di Militello. (Lucio Gambera)

Lunedì 6 Maggio

FISCO: BENEFICI ACQUISTO AUTO PER PORTATORI DI HANDICAP

Doppio beneficio fiscale per l'acquisto e l'adattamento dell'auto da parte dei portatori di handicap gravi. Lo precisa l'Agenzia delle Entrate con una risoluzione emanata in risposta a un'istanza di interpello presentata dal padre di un disabile che intendeva acquistare per uso del proprio figlio un'auto sulla quale successivamente far installare una pedana sollevatrice. In sostanza la detrazione del 19% ai fini dell'Irpef spetta non solo sul costo dell'auto, ma anche sulle spese di adattamento in quanto l'apparecchiatura montata è riconducibile alla categoria dei mezzi necessari al sollevamento dei disabili. Per approfondire

Domenica 5 Maggio

SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

La XII Settimana della cultura scientifica e tecnologica si svolgerà dal 6 al 12 maggio 2002 e sarà dedicata al tema "La scienza per la consapevolezza ambientale". L'iniziativa, promossa dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, coinvolgerà università, scuole, enti di ricerca, istituti di alta formazione e culturali, musei, associazioni, aziende e amministrazioni locali. Per la Settimana sono stati organizzati in tutta Italia eventi, mostre, incontri, visite guidate. Per approfondire

Sabato 4 Maggio

VIGILI DEL FUOCO: PRESTO PIù VICINI

Sarà istituito nel Sud Simeto il primo distaccamento di volontari dei vigili del fuoco: almeno una squadra (formata da cinque unità) effettuerà i servizi di pronto intervento nei territori di Militello, Mineo e Scordia. Lo hanno reso noto i "vertici" ministeriali della Protezione civile, che hanno autorizzato lo svolgimento delle attività. La decisione è stata comunicata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Provincia regionale di Catania, che ha sostenuto, assieme ai Comuni della zona, l'istituzione del presidio per la prevenzione e le operazioni antincendio nell'hinterland. La caserma e la rimessa saranno realizzati dalla Regione siciliana, a Militello, secondo le previsioni di un progetto esecutivo, che prevede la spesa complessiva di alcuni milioni di euro. Tuttavia, in merito alla disponibilità dei supporti logistici e alla realizzazione delle opere di edilizia, altre soluzioni (concrete e immediate) potrebbero essere individuate.

Il presidente provinciale Nello Musumeci non ha escluso al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al fine di ridurre i tempi della burocrazia, la concessione in comodato della vecchia stazione ferroviaria di Mineo. La posizione strategica dell'edificio, che l'Ente di Palazzo Minoriti ha acquistato dalle Ferrovie dello Stato, garantirebbe interventi proficui e tempestivi. Percorrendo subito la strada 28/II (Militello-Vizzini) e altri assi viari del Sud Simeto, infatti, i volontari potrebbero aumentare le prestazioni nel circondario, scongiurando il pericolo di vasti incendi in aree boschive e terreni agricoli. L'operatività del distaccamento, peraltro, darebbe un autentico "sollievo" ai pompieri di Caltagirone, che non sempre riescono a soddisfare le esigenze di tutto il Calatino.

L'avvio della fase formativa per il personale dipenderà dall'esito di varie prove attitudinali, alle quali saranno sottoposti gli aspiranti. Più di venti istanze sono state presentate, durante gli ultimi anni, da altrettanti militellesi, che percepiranno una congrua indennità per ciascun intervento. I volontari saranno impegnati in un centro di addestramento, che l'amministrazione provinciale ha istituito a Camporotondo Etneo. L'autorizzazione del distaccamento di Militello (dopo quello di Maletto) sarà seguita da ulteriori provvedimenti statali: altri quattro nuclei di volontari dei Vigili del Fuoco, infatti, saranno ufficialmente riconosciuti nel Catanese, uno dei quali dovrebbe operare a Palagonia e nelle aree "calde" della Piana di Catania.

Il presidente Musumeci, che detiene anche la delega in materia di Protezione civile, ha espresso soddisfazione per «la lieta conclusione dell'iter. Il tempo delle attese è finito: la sicurezza del territorio non sarà più un sogno». (Lucio Gambera)

Venerdì 3 Maggio

PAR CONDICIO: NORME PER LE ELEZIONI DI MAGGIO

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 3 aprile scorso le norme relative alla "par condicio" delle campagne elettorali per le consultazioni comunali e provinciali del 19 e del 26 maggio. Si tratta delle indicazioni per la Rai e l'emittenza privata, approvate rispettivamente dalla Commissione parlamentare di Vigilanza e dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. Sono previsti anche procedimenti sanzionatori in caso di violazione della par condicio. Per approfondire

Giovedì 2 Maggio

"SICILIANTICA": A MILITELLO UN "BALUARDO" CONTRO IL DEGRADO CULTURALE

Il Consiglio regionale di SiciliAntica, accogliendo la proposta del presidente, arch. Giuseppe Lo Porto, ha istituito a Militello una sezione sociale. L'organismo, che sosterrà la tutela e la valorizzazione di un ingente patrimonio culturale ed ambientale, ha registrato la sinergia di alcuni "cultori" dell'arte, tra i quali i militellesi Antonio Pico, Umberto Campisi e Francesco Lo Tauro, gli scordiensi Andrea Capuana, Loredana Calleri, Nunziata Vona, Biagio Calleri, ed il menenino Fausto Monaco, nonché l'aiuto "mediatico" di militello.info.

L'attività di promozione e salvaguardia sarà estesa, inoltre, ai beni archeologici del Sud Simeto: i siti di Dosso Tamburaro e Coste, nei territori di Militello e Palagonia, offrono testimonianze di assoluto rilievo, che hanno richiamato escursionisti, studiosi e tecnici da ogni parte della Sicilia.

Il gruppo di SiciliAntica, che opera da oltre un quinquennio in campo regionale, costituirà un "baluardo" contro il degrado ed il saccheggio delle opere artistiche e dei reperti archeologici. Le chiese in stile barocco del XVII secolo, che portano ancora la "firma" del governo dei principi (Francesco Branciforte e Donna Giovanna d'Austria), presentano eccellenti rilievi architettonici: la nuova sede militellese punterà i riflettori anche sulle "emergenze" del centro storico, sollecitando gli interventi delle autorità competenti e la sensibilità degli stessi cittadini.

Incontri e dibattiti, al fine di forgiare le coscienze culturali dei giovani, saranno promossi da SiciliAntica negli istituti scolastici militellesi e del circondario. (Lucio Gambera)

Mercoledì 1 Maggio

USI, COSTUMI, TRADIZIONI: MILITELLO OGGETTO DI STUDIO

Visita la photogallery dello StageVenti, tra ragazzi e ragazze, tutti iscritti alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Messina, hanno "vissuto" per circa una settimana a stretto contatto con la realtà militellese. Arrivati giovedì 25 aprile gli studenti, iscritti ai Corsi di Tecnologie dell'istruzione e della comunicazione e Scienze della comunicazione e coordinati dai professori Berardino Palumbo (Associato di Antropologia sociale, Etnografia, Storia delle tradizioni popolari) e Mauro Geraci (Docente di Etnomusicologia), si sono divisi in gruppi di studio, con lo scopo di realizzare un "laboratorio" per "testare" sul campo le difficoltà ed imparare ad effettuare, sempre sul campo, ricerche di ordine antropologico.

Lo studio dei tipi e degli aspetti umani, soprattutto dal punto di vista morfologico, fisiologico, psicologico, ma anche artistico, agricolo e storico, è stato effettuato con la fattiva collaborazione della popolazione residente, che di buon grado ha risposto alle domande dei ragazzi e li ha coinvolti nel "tessuto" sociale e culturale del paese.

La "dimensione femminile", l'ambito musicale, l'arte e l'artigianato, sono stati i capisaldi della ricerca degli studenti: «Ci interessa capire come avvenivano i matrimoni ma, soprattutto, quale era la condizione delle donne, almeno nei ricordi delle "nonnine" del luogo», ha dichiarato la calabrese Teresa, una delle ricercatrici. «Mi piacerebbe fare, a livello "sociale", qualcosa per la mia città», così la messinese Gisella, «e per questo ho scelto il campo della comunicazione per poter conoscere persone e mettere a frutto questa esperienza».

Alcuni degli studenti hanno scelto di effettuare questo "laboratorio" per «mettersi in relazione con persone che la pensano diversamente», come hanno evidenziato Giuseppe e Lino. Giacomo, invece, ne "approfitta" perché il lavoro dell'antropologo è «un'occasione per viaggiare e quindi poter studiare da vicino le usanze dei popoli». «Interessante è anche l'eventualità», dice Roberta, «di riuscire a far fruire questo lavoro tramite un linguaggio fotografico e cinematografico».

Il gruppo di lavoro ha avuto la possibilità, oltre che di incontrare alcune "giovani" ottantenni del luogo, di conoscere i "ricordi" musicali (canti tradizionali religiosi e la tradizione dei cantastorie), piuttosto che la nobile arte dello scalpellino di pietra o di "integrarsi" nella vita quotidiana dei bar piuttosto che cercare di "leggere" gli scavi archeologici. Ricerche e studi sono stati svolti anche nell'ambito agricolo, artigianale e storico, senza ovviamente tralasciare gli aspetti culturali e religioso-folkloristici delle principali feste patronali.

«L'obiettivo nostro dichiarato», è Cristina che interviene, «non è realizzare una "summa" finale quanto, invece, verificare le modalità di conseguimento dell'obiettivo». «Per qualcuno dei miei colleghi la ricerca termina qui», conclude la peloritana Teresa, «mentre per qualcun'altro è solo un tassello che va a completare, con altre "visite" nei prossimi mesi, un mosaico-tesi di laurea». (w.m.) Photogallery

FISCO: ASSISTENZA DOMICILIARE PER DISABILI

L'Agenzia delle Entrate, in occasione della presentazione delle dichiarazioni dei redditi, ha attivato un nuovo servizio di assistenza per i contribuenti con disabilità, impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli uffici del fisco o che possono avere difficoltà nell'utilizzo dei supporti telefonici e telematici messi a disposizione dei contribuenti stessi. I contribuenti che intendono avvalersi del servizio possono rivolgersi alle Associazioni che operano nel settore dell'assistenza alle persone con disabilità, ai servizi sociali degli enti locali, ai patronati o eventualmente ai coordinatori del servizio delle Direzioni Regionali dell'Agenzia. Guida

 

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