Lunedì 25 Novembre

[Serie D/F, Gir. C] ASSOVOLLEY ARANCE ROSSE PALAGONIA - VIRTUS FLORIDIA 3-0

La nuova "linfa" vitale arrivata all'Assovolley Militello, nelle persone di Vanessa Cercabene, Serena Belluardo e Carmen Margarone, porta bene alle ragazze allenate da Paolo Cataldo: un secco e sofferto 3-0 (25-17, 25-23, 25-21) viene inflitto alle siracusane della Virtus Floridia. Davanti a 70 spettatori l'Assovolley è riuscito finalmente ad esprimere un buon gioco ed a scrollarsi di dosso il negativo inizio di campionato.

A fine gara il presidente Luigi Capuana ha voluto sottolineare il «fantastico comportamento di tutte le ragazze. Hanno giocato veramente bene. Le nuove arrivate hanno sicuramente rinforzato il nostro esiguo organico. Ora possiamo lavorare con più tranquillità». (w.m.)

Domenica 24 Novembre

[Serie C/F, Gir. B] AS NORMANNA PATERNÒ - CPM MILITELLO 3-2

AS NORMANNA PATERNÒ: Caruso, Priulla, Maugeri, Liotta E., Liotta P., Ciccia, Prestifilippo, Tomasello. Ne: Conti, Ciancio. All.: Chisari.

CPM MILITELLO: Frisenna, Anzalone, Sangiorgi, Lo Faro, Donnino, Davanzo, Iurato. Ne: Calì. All.: Maggiore.

ARBITRI: Massimiliano Puglisi e Alfredo Schillaci (Catania)

PARZIALI: 25-17; 16-25; 21-25; 26-24; 15-8.

DURATA: 1h49' (21'; 22'; 20'; 30'; 16')

NOTE: poco più di 50 spettatori. Penalizzazione a Chisari (Paternò).

PATERNÒ (CT) - Quinta sconfitta per il CPM, in altrettante gare dall'inizio del campionato, questa volta contro il fanalino di coda Paternò che è apparso squadra coriacea. Le biancoazzurre militellesi hanno condotto una gara suicida: dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale portandosi sul 2-1, hanno regalato il quarto parziale alle avversarie per poi cedere totalmente le armi al tie-break.

Questa sconfitta sicuramente provoca non pochi malumori all'interno della squadra, ma bisogna non fermarsi e ripartire subito e cercare di fare più risultati utili ai fini di classifica. La classifica peggiora di giornata in giornata e addirittura, con questa sconfitta, il CPM si colloca in penultima posizione proprio con le paternesi, a due lunghezze dal Milazzo ultimo in graduatoria.

Una cosa è certa: il CPM non ha un organico vasto, quindi necessita di innesti che diano alla squadra nuova linfa per il resto del campionato, ma siamo sicuri che sapranno conquistare una tranquilla salvezza. (Sebastiano Caruso)

Domenica 17 Novembre

[Serie C/F, Gir. B] CPM MILITELLO - CIRT BARCELLONA ME 0-3

CPM MILITELLO: Frisenna, Sangiorgi, Iurato, Davanzo, Donnino, Anzalone. N.e.: Calì, Lo Faro. All.: Maggiore.

CIRT BARCELLONA ME: Toscano, Anania, Aricò, Caruso, D'Angelo, Munafò A., Munafò L., Puliafito, Rossello, Venuto, Pirri, Torrel. All. Fagnani.

ARBITRI: Angelo Patanè e Fabio Maravigna (Catania)

PARZIALI: 13-25; 17-25; 21-25.

DURATA: 58' (16'; 19'; 23').

NOTE: Circa 80 spettatori.

Antonella Frisenna, la migliore in campo.Quarta sconfitta consecutiva per il CPM che cede le armi alle barcellonesi del CIRT che schieravano tra le proprie file numerose under 19. Dopo la prova odierna possiamo dire che le militellesi, finalmente, hanno iniziato ad esprimere, seppur a tratti, un buon gioco smorzato, purtroppo, da fatali errori che hanno influito pesantemente sul risultato; la migliore in campo per le militellesi è stata senza dubbio Antonella Frisenna, vera leader di questa squadra che ancora cerca quell'equilibrio che le manca. Le barcellonesi, invece, si sono confermate ottima squadra capace di ambire a posizioni di alta classifica.

A fine gara i due "coach" hanno esaminato le prestazioni delle loro squadre. «Anche se il risultato appare pesante - ha dichiarato Agrippino Maggiore, allenatore del CPM - finalmente abbiamo mostrato un po' di gioco. Questo è senz'altro un buon segnale, ma ci manca quel carattere necessario per poter dare il colpo vincente. Naturalmente sono da verificare i frequenti alti e bassi che la squadra accusa durante l'incontro. È importante sottolineare che il nostro è un organico ristretto; sono sicuro che con qualche innesto si può rimediare a questa difficile situazione». L'allenatore del CIRT, Fagnani, ha invece dichiarato: «Abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra sicuramente esperta. Il nostro futuro mi rassicura, dato che abbiamo una squadra giovane che ancora può esprimere tanto. Il CPM mi è sembrato una squadra che deve trovare ancora quell'equilibrio necessario per affrontare il campionato. Le ragazze che hanno esperienza in serie B, secondo me, con un po' di tempo possono fare la differenza». (Sebastiano Caruso)

Domenica 10 Novembre

[Serie D/F, Gir. C] ROSOLINI - ASSOVOLLEY ARANCE ROSSE PALAGONIA 3-0

ROSOLINI (SR) - Non è dei migliori l'esordio in campionato dell'Assovolley di Militello, che in questa stagione si è iscritta al campionato come "Arance Rosse di Palagonia": un "secco" 3 a 0 è stato inflitto alle portacolori militellesi.

La squadra allenata da Paolo Cataldo è ancora alla ricerca di una stabilità organica, all'unica atleta militellese ed alle due ragazze palagonesi già in organico, si sono aggiunte "in corso d'opera" tre nuovi elementi scesi in campo, sabato, senza un minimo di conoscenza del resto del gruppo.

Il presidente, Luigi Capuana, ci ha confidato che l'Assovolley «è in attesa di alcune risposte da parte di altre giocatrici. L'obiettivo, nell'immediato, è il rafforzamento della compagine». Ma, consideriamo noi, ha senso iscrivere ad un campionato regionale una squadra che alla vigilia della prima gara non ha ancora ben chiare le idee sul proprio organico? (w.m.)

[Serie C/F, Gir. B] COOP SOCIALE ARTEMIDE VITTORIA - CPM MILITELLO 3-0

COOP SOCIALE ARTEMIDE VITTORIA: Accardi, Antonuzzo, Carbonaro, Di Vita, Cugnata, Di Pietro, Ferrigno Alessandra, Ferrigno Alessia, Koritarova, Riggio. N.e.: Boni, Denaro. All.: Azzara.

CPM MILITELLO: Frisenna, Donnino, D'Avanzo, Iurato, Sangiorgi, Anzalone. N.e.: Calì, Lo Faro. All.: Maggiore.

ARBITRI: Pitrola (Agrigento), Salerno (Caltanissetta).

PARZIALI: 25-10; 25-8; 25-17.

DURATA: 51' (16', 15', 20')

NOTE: Circa 150 spettatori.

VITTORIA (RG) - Brutta prova quella offerta oggi dalle militellesi di mister Maggiore che si sono fatte battere da una Coop sociale Artemide Vittoria molto volenterosa e ben ordinata in campo. Le locali hanno fatto degli errori delle biancoazzurre militellesi la loro arma migliore.

La CPM è apparsa impacciata ed incapace di produrre gioco con una certa continuità. Tra le file del Vittoria il CPM ritrova la ex Accardi, che oggi non ha offerto una grande prestazione; si sono messe in evidenza, invece, la Antonuzzo e la Di Vita. Per il CPM c'è da sperare che la squadra trovi quel ritmo che deve avere per giocare un campionato di medio-alta classifica.

A fine gara Azzara, allenatore del Vittoria ha risposto ad un paio di domande:

- La vostra è una delle squadre favorite per il salto di qualità. Cosa ne pensa?

«Preferisco non dirlo per scaramanzia; per me questo campionato è molto più livellato di quello dello scorso anno, ci saranno quelle quattro-cinque squadre che ambiranno al titolo finale, tra queste squadre vedo sicuramente il Barcellona, il Messinae e l'Acicastello.»

- Come le sembra il CPM visto oggi?

«Bisogna lavorare ancora molto perché mi sembra che sia una squadra allestita troppo in fretta. Sono sicuro che con qualche ritocco all'organico, la squadra sarà più competitiva ed uscirà da questo momento buio.» (Sebastiano Caruso)

Sabato 8 Novembre

[Serie D/F, Gir. C] PARTE IL CAMPIONATO

Con l'inizio del campionato regionale di Serie D la stagione pallavolistica entra proprio nel vivo. Confermata la formula degli ultimi anni con i quattro gironi siciliani. Nel girone B, spicca la prestigiosa presenza dell'Amazzoni Agrigento.

L'Assovolley, inserita nel girone C, quest'anno si presenta come "Arance Rosse di Palagonia" e con una formazione ancora incerta, tale che a mala pena si riuscirà, nella trasferta odierna in quel di Rosolini, a mettere in campo una formazione con un minimo di preparazione tattico-atletica, a dimostrazione che la crisi che sta attraversando il mondo militellese della pallavolo è generalizzato!

Militello.Info non può far altro che augurare una buona stagione agonistica (!) alla squadra allenata dal bravo Paolo Cataldo. (w.m.)

Questo è il programma della prima giornata:

Girone A: Gs Volley Palermo-Santa Cristina, Capacense-Castelvetrano, Meeting Partanna-Piombino e Palumbo, Cinisi-Tricolore Marsala, Vigor Mazara-Ericina, Solunto-Isola Delle Femmine.

Girone B:. Enichem Gela-Azzurra, Murialdo Cefalù-Naf Nicosia, Trabia-Monreale, Castell'Umberto-Vis Himerense, Volley Sole Raffadali-Amazzoni Agrigento, Di Natali Favara-Leonforte.

Girone C: Harrier Priolo-Virtus Floridia, Costanzo Sr-Modica, Foxtrot Sr-Uisp Scicli, Comiso-Annunziata, Priolo-Aurora, Rosolini-Arance Rosse Palagonia.

Girone D: Volley Team Giarre-Open Club, Santa Teresa-Junvenilia, Usco Gravina-Oliveri, Brontese-Pallavolo Acireale, Aci Bonaccorsi-Meligunis, Volley 96-Cus Messina.

[Serie C/F, Gir. B] PALLAVOLO E PASSIONE

Dall'ex volleista del CPM Militello, Gabriella Sangiorgi, riceviamo la seguente mail:

«Sono una ragazza di appena 18 anni costretta a trasferirmi e stare lontano dalla mia famiglia, dal mio paese, e dai miei amici, per un'unica passione: "la pallavolo". E si, proprio così, se si vuole andare avanti non solo nello sport, ma per quasi tutto, l'unica via è il trasferimento (per me abbastanza doloroso)... non è triste?!

Quello che mi colpisce è che non si fa nulla per migliorare questa situazione. Ho iniziato con la pallavolo all'età di 12 anni e a 15 mi sono ritrovata ad affrontare un impegno più grande delle mie potenzialità, la B1, che ho superato grazie alla grande professionalità, disponibilità, e caparbietà della mitica Won Young Lee, o meglio conosciuta come Paola Won; venendo a mancare una figura come la sua così carismatica, la pallavolo pian piano a Militello si è spenta! Il suo enorme lavoro non è mai stato apprezzato da tutti i compaesani, sempre pronti alle peggiori critiche.

Quello che più mi ha dato fastidio è che proprio un giornalista militellese, che avrebbe potuto tenere alta l'immagine della squadra, non ha fatto altro che scrivere articoli che evidenziavano solo gli aspetti negativi. Mi riferisco a Lucio Gambera.

Quello che non capite è che basterebbe una maggiore partecipazione alle gare disputate al palazzetto (cadente) a partire dal sindaco, dall'assessore allo sport, ecc... piuttosto che scrivere certe leggerezze. Mi riferisco all'articolo apparso su Militello.Info, della gara disputata sabato scorso. Sono d'accordo per quanto riguarda le carenze tecniche della squadra, certamente non dovute al mancato impegno delle giocatrici, ma al poco interesse speso per loro. Nonostante l'impegno dell'allenatore Agrippino Maggiore, che cerca di svolgere al meglio il suo lavoro nelle sue possibilità. A mio avviso comunque la gara di sabato non è stata per niente noiosa, si è visto un grande impegno da parte di tutti, soprattutto da parte delle più giovani che nonostante la loro inesperienza hanno comunque dato un aiuto alla squadra.

Per esperienza dico che questo tipo d'articolo (che è sicuramente un'opinione personale) demoralizza le giocatrici, rendendo le prestazioni in casa ancor più difficoltose di quelle disputate fuori! Quasi quasi si ha paura di commettere il più piccolo errore perché si sa che tutti sono pronti a criticarti; quando invece si da il meglio nessuno lo riconosce. In sostanza le critiche possono anche andar bene, quando sono accompagnate anche da qualche "elogio" sicuramente meritato.

Ragazze sono con voi, non gettate mai la spugna. Un giorno i vostri sacrifici saranno ricompensati. Una ex CPM. Gabriella Sangiorgi.

Gentilissima Gabriella, innanzitutto un ringraziamento per avere scritto le tue opinioni. Non molti hanno il coraggio di farlo! In secondo luogo mi permetto di dubitare che tu sia stata presente alla partita di Sabato 2 Novembre e che tu abbia letto l'articolo, in merito alla gara, apparso su questa pagina. Perché? Molto semplice: dici «scrivere certe leggerezze», «sono d'accordo per quanto riguarda le carenze tecniche» e poi ti riferisci all'impegno delle ragazze del CPM. Bene, se tu avessi letto attentamente l'articolo, avresti sicuramente notato che mai si fa riferimento alla mancanza di impegno delle giocatrici o ad un loro "eccessivo" impegno! Anzi, si dice che Sonia Sangiorgi (forse tua sorella?) è "troppo responsabilizzata"... ma è forse una colpa sua?

Non bisogna essere dei grandi intenditori di pallavolo per capire che il movimento volleystico militellese sta attraversando, da diversi anni purtroppo, un momento negativo... diciamo pure che è in una parabola discendente! La partita di Sabato secondo te non è stata noiosa? Ma tu c'eri al palazzetto? La gara, se c'eri, l'hai vista con gli occhi di una che di pallavolo se ne capisce, o l'hai vista solo con il cuore attaccato alle tue ex compagne di squadra?

Le critiche, poi, non devono essere accompagnate da "elogi"... gratuiti! Infatti nel pezzo si "elogia" l'operato di Salvatrice Iurato che "dopo un anno di inattività...", ecc., ecc. (w.m.)

Gentilissima volleista, in nome dello staff redazionale di Militello.Info, la ringrazio per la sua cortese missiva. In merito alle sue riflessioni iniziali, condivido il senso e il peso di quella tristezza, che appartiene pure a noi. Assistere al progressivo calo demografico di Militello, alla perdita di forze umane, economiche e professionali, in ogni campo, ci deprime quasi quotidianamente. Come ribadito in occasione del primo anniversario di questo sito web, il sottoscritto e Alfonso Magno (se vuole... i due "inventori" di Militello.Info) continuano ad inseguire un solo obiettivo: tenere sempre alta l'immagine del paese.

Scendendo sotto rete... ovvero in tema di pallavolo, invece, sono costretto a respingere il suo tono d'accusa. Sul volley militellese ho soltanto una colpa: essermi pienamente calato, rispettando la deontologia professionale, nel ruolo di cronista sportivo. Che avrei dovuto fare? Scrivere menzogne sul giornale o "mirabilie" su queste pagine? Un incontro di pallavolo, non diversamente dal calcio o da altre prove sportive, deve essere raccontato in base all'esito ufficiale. Non intendo giustificarmi, ma soltanto osservare che il Militello, negli ultimi tre anni, ha collezionato altrettante retrocessioni. Lei pensa che la colpa delle sconfitte... sia la mia?

All'inizio degli anni Novanta, quando il club volleystico dettava "legge" in serie B1, sfiorando una clamorosa promozione in A2, persa soltanto per il peggior quoziente set con il Castellana, esaltavo le gesta delle volleyste militellesi sulla locale emittente Ram Tv. Conducevo (ogni martedì) pure un programma sportivo con ospiti in studio, presentando interviste, cronache, risultati e classifiche. Ogni lunedì andava pure in onda la telecronaca della partita interna di pallavolo.

Questo non per ricordare (con nostalgia) lo strepitoso passato, ma per ribadirle la mia costante attenzione, da operatore dell'informazione e non da irriducibile tifoso, verso la pallavolo femminile. Sicuramente lei non ha accettato le nostre riflessioni sull'attuale stato di "salute" e sull'esito dell'ultimo match, ma un giornalista ha pure il dovere di dire che... qualcosa non va dopo due sconfitte consecutive. Né mi interessa l'atteggiamento di altri colleghi, che parlano sempre bene (anche nelle sconfitte o nelle retrocessioni!) delle squadre del loro paese.

Sulle abituali assenze del sindaco Lo Presti o di altri amministratori comunali, che avrebbero poca sensibilità verso la pallavolo, evitando di assistere alle partite, preferisco non entrare nelle loro motivazioni. Forse non amano lo sport o non riescono ad apprezzare l'impegno di giocatori e dirigenti.

Sono d'accordo con lei, infine, sull'appello alla ragazze militellesi, affinché possano disputare un campionato dignitoso, trovando stimoli ed energie nel corso della stagione. Speriamo che (almeno per questa volta) il buongiorno non si veda dal mattino... Ma due sconfitte nelle prime due partite non sono un buon segnale. Occorre riflettere e trovare valide soluzioni.

Anche il calcio sembra essere in crisi: l'auspicio è quello di non assistere pure all'emigrazione dello sport militellese o alla mancanza di elementi da mettere in campo. Sembrerà paradossale, ma anche questo è vero: domenica scorsa, a Gravina, l'Atletico Militello ha iniziato la partita di calcio in 10 uomini, perdendo per 5-1 e finendo la partita (dopo 46 minuti e non 90) con appena 6 elementi. E come negli ultimi anni, il Militello volley continua a presentare solo una ragazza in panchina. Se non è un record, poco ci manca.

Che dovrei fare? Non ho alternativa: o scrivo la verità sullo sport, come sugli altri fatti, oppure butto la penna e vado in campagna... La saluto, a presto! (Lucio Gambera).

Domenica 3 Novembre

[Serie C/F, Gir. B] CPM MILITELLO - VIEFFE FRIGO RAGUSA 2-3

CPM MILITELLO: Frisenna, Sangiorgi, Donnino, Iurato, Anzalone, D'Avanzo, Lo Faro. All. Maggiore.

VIEFFE FRIGO RAGUSA: Crock, Cicero Santalena, Dell'Albani, Lauretta Maria, Di Martino, Pitino, Assenza, Cilia, Lauretta Marcella, Iabichella, Occhipinti, Falcone, Denaro. All. Corallo.

ARBITRI: Leone e Finocchiaro di Catania.

PARZIALI: 19-25; 25-21; 26-28; 30-28; 11-15.

DURATA: 2h:04m (17', 25', 20', 35', 15').

NOTE: 70 spettatori circa. Penalizzazione a Enzo Carrera Nulla (dirigente CPM) per proteste (5º set).

Non è dei più positivi l'esordio del CPM tra le mura amiche del Palazzetto di Viale Regina Margherita. Davanti ad una settantina di spettatori le ragazze allenate da Agrippino Maggiore dimostrano tutte le loro carenze tecniche ed atletiche.

È stata una gara lunga e noiosa che ha visto le portacolori militellesi sempre all'inseguimento delle ragusane, tranne nella prima parte del set iniziale, quando il CPM aveva dalla sua il parziale di 13-3 (!). Gravi le carenze nel reparto di seconda linea con una Sonia Sangiorgi troppo responsabilizzata nelle coperture dei lungolinea ed in evidente difficoltà nelle palle recuperate. Discreta la prova fornita dalla palleggiatrice Salvatrice Iurato che, pur dopo un anno di inattività, ha cercato di forzare il gioco con chiamate dalla seconda linea. Dall'altra parte della rete, il Ragusa ha anch'esso mostrato le proprie carenze ma ha dalla sua un organico più compatto e determinato nel conseguire il risultato.

Al termine dell'incontro, il coach militellese ha detto che «la squadra è ancora da assestare, in attesa di un paio di rinforzi. Sono comunque contento perché le ragazze stanno iniziando ad esprimere il gioco che chiedo durante gli allenamenti. Tre atlete inattive da un anno ed altre forse troppo giovani ed inesperte per affrontare un serie C, avranno tutto il tempo per far affrontare alla mia squadra un campionato che si pone come obiettivo la permanenza nella massima serie siciliana».

Alla gara inaugurale interna del CPM ha presenziato, a nome dell'Amministrazione comunale, il vicesindaco Giuseppe Pollina che non ha potuto far altro che dichiarare che «lo sport militellese sta indubbiamente attraversando un momento di particolare crisi. Dal volley e dal calcio purtroppo non arrivano segnali di crescita. Occorre iniziare a lavorare per ridare agli sportivi militellesi la dignità sportiva che hanno avuto negli anni passati». (w.m.)

 

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