Martedì 29 Aprile

DAL CENTRO STORICO LA LINFA DEL FUTURO

Un momento del Convegno (Foto Alfonso Magno)Testimonianza della città antica, identità reale del territorio, luogo della memoria e dello sviluppo: le tre definizioni hanno "acceso" il dibattito, nel Chiostro dell'ex abbazia benedettina, sulle caratteristiche del centro storico. In un convegno, che ha ottenuto il supporto dell'associazione "Multicultural" e del Comune di Militello, impegni e appelli sono giunti da vari operatori. Sulla valorizzazione del Barocco, che ha ottenuto l'iscrizione nella lista Unesco dei beni dell'Umanità, si è espressa la consulente per il piano di gestione del Val di Noto, prof. Tatiana Kirowa: «Le leggi attuali non garantiscono passi in avanti. Gli strumenti urbanistici e i piani del colore danno pochi contributi. Servono competenze qualificate e sinergie tra il pubblico e il privato».

Riaprire le vecchie cave di pietra, organizzare idonei corsi professionali, riscoprire il lavoro degli scalpellini: i propositi di recupero del centro storico sarebbero i migliori alleati del riscatto urbanistico ed economico. Andrea Vecchio (presidente dell'Ance) e Carmelo Messina (dirigente della Scuola edile etnea) hanno ammesso anche «il ruolo delle maestranze e l'attrattiva turistica». I lavori hanno pure registrato l'apporto del sovrintendente di Catania, arch. Gesualdo Campo, che ha messo in luce il ritardo del legislatore siciliano: «Soltanto nel 1977 sono stati definiti i perimetri d'interesse storico nelle città. Il riconoscimento dell'Unesco indica adesso una nuova prospettiva, che esige il superamento delle divisioni amministrative nell'area culturale Val di Noto».

Franco Piersanti (coordinatore della Fillea), Sebastiano Fucile (giovane imprenditore), Salvatore Campisi (funzionario dell'Utc) hanno parlato, inoltre, di contratti morali e di sostegni alle aziende, mentre l'assessore Corrado Valvo di Noto ha rivendicato una legge per il distretto culturale di sud-est. Ulteriori interventi sono giunti, infine, dal sindaco Antonio Lo Presti e da altri amministratori municipali. (Lucio Gambera)

Martedì 29 Aprile

UN SUCCESSO LA CONFERENZA SULLA SINDONE

Un significativo momento della conferenza (Foto Alfonso Magno)«Non dirò mai che quello raffigurato sul telo sindonico è Gesù Cristo, - ha esordito il prof. Francesco Mallegni - ma parlerò sempre dell'uomo in essa raffigurato». Con queste significative parole l'antropologo fisico ha iniziato a "polarizzare" l'attenzione del gremito uditorio che ha affollato il salone parrocchiale della Chiesa di San Benedetto.

Dalla conferenza che ha avuto luogo ieri sera, sono emerse interessanti disamine sulla probabile provenienza del telo e sulle sofferenza che avrebbe patito l'uomo che ha lasciato questa inspiegabile immagine. Anche se l'esame al C14 (carbonio radioattivo, ndr) svolto da tre diversi laboratori di fama mondiale farebbe risalire l'origine del telo di lino al XIV secolo, la presenza di alcuni pollini tra le trame a spina di pesce del lenzuolo testimonierebbe il percorso effettuato dal prezioso reperto: dall'Asia Minore, all'Anatolia per finire a Torino, passando dalla Savoia.

I dubbi non sono stati del tutto dissipati: si ha la certezza dell'esistenza della Sindone che noi conosciamo, in base a dati oggettivi in possesso degli studiosi, a partire dal 1353 (a Lireny, in Francia, era in possesso di Goffredo di Charny) ed i vari passaggi di proprietà sono rigorosamente documentati. Ma prima? Indizi arrivano dalle raffigurazioni bizantine del Cristo (che assomigliano straordinariamente all'uomo della Sindone) e da altre incisioni che riportano alcuni significativi particolari del telo conservato a Torino.

Ma allora è davvero il corpo di Gesù? «Da studioso non posso assolutamente ammettere una cosa del genere - ha concluso Mallegni - ma da Cattolico non posso non riflettere sulle troppe analogie tra i racconti evangelici della passione e morte del Cristo, ed i segni presenti sul corpo dell'uomo della Sindone». (w.m.) 

"TRE CHIODI" PER UN'ESPERIENZA ACCRESCITIVA

Una mostra collettiva di arti visive e musicali che ha tentato di veicolare e sollecitare lo spazio architettonico, acustico ed espositivo della Chiesa di San Domenico: questa la volontà dell'Associazione Boyzone Cultural Fitness che ha organizzato l'evento. La tre giorni artistica, inaugurata musicalmente da Giovanni Enrico Lo Curto, si è conclusa domenica scorsa con la performance musicale di Giuseppe Benedetto Conticello.

Forse poco il materiale in esposizione dei quattro esponenti di arti visive invitati a partecipare. Luigi Battisti (Rieti, 1957) ha esposto "Festa", banderuole di carta che hanno "modulato" l'aria in un'affabile policromia; Alfredo Conticello (Catania, 1978) con "Monumento al Milite Ignoto", scultura bianca in gesso dalla forma e colore insoliti per l'ambiente in cui è stata presentata; Eleonora Giorgi (Roma, 1974) con le sue tempere all'uovo, delicate policromie pervase di "religiosità e pittura"; Sigismondo Matteo Montani (Roma, 1963) con "Emersioni" e "La Via", abrasioni su tempere miste la prima e stampe digitali su abrasioni la seconda.

Tre chiodi (come quelli del Cristo) che hanno voluto «offrire un'esperienza accrescitiva nell'uomo - come ammesso da Giuseppe Conticello, organizzatore dell'esposizione - che l'arte e la creatività degli artisti sfruttano nei picchi di un delirio anche metafisico, ma sicuramente realistico perché espressione della società e della storia». (w.m.)

Lunedì 28 Aprile

SINDONE: È VERAMENTE IL SACRO LENZUOLO DI GESÙ

Il drappo di lino nel quale, secondo il racconto evangelico, fu avvolto il corpo di Cristo e che ne avrebbe conservato l'impronta post mortem è realmente quello giunto sino ai giorni nostri ed ora conservato nella cappella del Guarini all'interno del Duomo di Torino?

Una conferenza, prevista questo pomeriggio alle ore 19 presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di San Benedetto, potrà forse sciogliere qualche dubbio. "Il mistero della Sacra Sindone, un documento storico che va oltre il documento stesso" è il tema dell'incontro organizzato dall'Assessorato ai Beni Culturali in collaborazione con l'Associazione Multicultural e che avrà come relatore Francesco Mallegni, antropologo fisico dell'Università di Pisa, che già ebbe modo di effettuare ricerche e studi sui resti del Principe don Francesco Branciforte.

Fin dal sec. VII si parlava della Sindone conservata prima a Edessa (oggi Urfa, in Turchia) poi a Costantinopoli. Nel Medioevo molte città europee affermavano di possedere la vera Sindone: la più celebre è conservata, dal 1578, nel duomo di Torino e si tratta di un lino misurante 4,36 m per 1,10 che conserva l'immagine frontale e dorsale di un uomo alto 1,78 m. I numerosi studi scientifici effettuati, concordano sostanzialmente sul fatto che si tratti di un lenzuolo usato per avvolgere un corpo umano ed escludono che si tratti di una fattura pittorica.

Forse, come alcuni studiosi hanno ipotizzato, si tratta invece del ventiduesimo ed ultimo Gran Maestro dell'Ordine religioso-militare dei Templari, Jacques de Molay perito sul rogo, a Parigi, la sera del 18 Marzo 1314 per mano di papa Clemente V che nel 1312 soppresse l'Ordine nato nel 1119 per volere di Ugo di Payens? Prima di essere arso, de Molay subì un supplizio analogo a quello del Cristo, compatibile con l'immagine impressa sulla Sindone. (w.m.)

COL "DIARIO DI BORDO" HO FATTO UN TUFFO NEL PASSATO

Da un amico visitatore di Militello.Info riceviamo una e-mail che volentieri pubblichiamo:

«Borgosatollo (Bs) 26 aprile 2003

Mi collego quasi quotidianamente al vostro sito e mi congratulo per l'impostazione e la costanza con la quale lo aggiornate e la mia ammirazione e simpatia per voi è cresciuta quando (pochi giorni fa) ho saputo che lo fate solo per passione ed amore verso il vostro (ed in parte mio) PAESE.

Un ringraziamento particolare e speciale vi giunga soprattutto per il racconto di Brigida Fagone che ho letto nella rubrica "Diario di Bordo".

È stato per me un bel tuffo nel passato e nei ricordi sempre vivi e cari dei pochi anni vissuti a Militello e vi ringrazio per questa straordinaria opportunità che date a tutti coloro che come me ne hanno nostalgia.

Vorrei anche poter far pervenire, tramite Voi, alla scrittrice di "Cose di Militello" la mia sincera ammirazione e gratitudine per aver dato un testo ai suoi ricordi che assomigliano molto ai miei e ringraziarla per averli resi pubblici. Spero di leggerla ancora e presto.

In occasione di una recente vacanza a Militello ho fotografato la casa dove abitava la famiglia Vasta, dietro S. Maria, per conservarla unita al racconto e la allego nel caso vogliate inviarla alla sig.ra Fagone insieme ai miei ringraziamenti.

Grazie di tutto da un mezzo siciliano. Angelo Scirè»

Carissimo Angelo, ricordiamo con piacere ed affetto il nostro incontro casuale avvenuto in un ristorante militellese, quando il comune amico Giuseppe ci chiamò per presentarci questo "forestiero". Hai perfettamente centrato l'obiettivo: il sito che tu, come tanti altri, visiti è solo ed esclusivamente frutto di passione ed amore... ma anche di tanti sacrifici, soprattutto in termini economici (ma non per questo ci lamentiamo). Tu, carissimo Angelo hai, a differenza di tantissimi amici internauti, un pregio in più: quello di averci scritto! Pochi, troppo pochi lo fanno.

Grazie ancora a nome nostro e dei ragazzi (Sebastiano, Pio, Giuseppe, solo per citarne alcuni) che con noi dividono la "fatica" di farvi sentire Militello più vicina. (Lucio ed Alfonso)

Sabato 26 Aprile

UNA MOSTRA PER "TRE CHIODI"

La locandina della MostraInaugurata ieri sera la mostra "3 Chiodi-Saluti e abbracci". Ospitata presso la Chiesa di San Domenico, la collettiva di arti visive e musicali vuole evidenziare «La contraddittoria bellezza dell'Arte - come affermato da Alfredo Conticello, uno degli espositori - unita al destino di un luogo dimenticato, rivisitato, vissuto ed ancora dimenticato».

Organizzata dall'Associazione militellese "Boyzone Cultural Fitness", con il patrocinio del Comune di Militello in Val di Catania, la kermesse artistica chiuderà i battenti domani, domenica 27 aprile.

I romani Sigismondo Matteo Montani ed Eleonora Giorgi, con il rietino Luigi Battisti ed il militellese Alfredo Conticello si occuperanno delle "arti visive", mentre la "sezione" dedicata alla musica è curata da Giovanni Enrico Lo Curto (militellese, che ha curato la sottolineatura musicale dell'inaugurazione) e da Giuseppe Benedetto Conticello, anche lui militellese, che chiuderà con le sue musiche la tre giorni artistica (alle ore 22 di domani). (w.m.)

Lunedì 21 Aprile

FISCO: AGEVOLAZIONI PER INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 marzo scorso il decreto del ministero delle Politiche Agricole e Forestali  con il quale è stato determinato l'ammontare delle risorse destinate agli investimenti realizzati in agricoltura nelle aree ammesse al credito.

Le istanze potranno essere presentate all'Agenzia delle Entrate in via telematica a partire dallo scorso 5 aprile, utilizzando il prodotto informatico di gestione ''Credinvest 388'', disponibile gratuitamente sul sito Internet www.agenziaentrate.it. (w.m.)

Giovedì 17 Aprile

DS E CIVICA DI CENTRO CON POLLINA SINDACO

L'assemblea dei Ds ha ufficialmente sciolto le riserve: Giuseppe Pollina è il nuovo candidato alla "poltrona" di sindaco. Con la stessa decisione, che ha chiuso un intenso dibattito, il partito della Quercia ha escluso l'ipotesi (almeno nel primo turno) di un accordo con la Margherita. Pollina, che svolge le funzioni di vicesindaco al Comune, ha dichiarato: «Il mio progetto sarà fondato su quattro fattori: condivisione, competenza, coerenza e coraggio. La costituzione del nuovo Ulivo, comunque, resta un obiettivo strategico per il centrosinistra».

Assieme ai Ds, infatti, la lista civica "Insieme per l'Ulivo" sarà presente nella competizione elettorale. Lo hanno annunciato Nino Lisciandrano, Nicola Carrera Nulla, Marcello Belluomo e Gesualdo Lanza, che hanno formato una "casa comune" di democratici di centro e di sinistra. Lisciandrano, Carrera Nulla, Belluomo e Lanza hanno aggiunto: «I partiti, quali soggetti primari della scena politica, continuano a subire il travaglio di una profonda crisi. Partendo dalla base della società civile, serve adesso un'iniziativa credibile in favore dell'Ulivo".

Rappresentando la continuità dell'attuale esperienza amministrativa al Municipio di Militello, il candidato Pollina ha dichiarato: «Voglio assumermi ogni responsabilità dinanzi ai cittadini, ribadendo le ragioni del mio impegno e servizio politico per la città». (Lucio Gambera)

Martedì 15 Aprile

SARS: UN PROBLEMA ANCHE ECONOMICO

XIAMEN* (Dal nostro corrispondente) - Negli ultimi tempi la Cina è balzata agli onori della cronaca per l'ormai famoso problema "Sars", la "Polmonite atipica". Un centinaio di morti nel mondo (non solo in Cina, ma anche in paesi "evoluti" come il Canada o l'Italia) ed un numero elevato di infetti.

In Cina il problema sembra essere più sentito ad Honk Kong, dove maggiore è il numero di infetti, che però sono localizzati solo in due quartieri di una metropoli di 8 milioni di abitanti. Nell'ex dominio britannico la paura ha preso il sopravvento e tutti sono alla ricerca di mascherine protettive. Negli ultimi giorni si vedono circolare anche mascherine griffate "Versace" piuttosto che Nike o addirittura Walt Disney!

Il grosso errore che ha commesso il governo cinese è quello di non aver dato notizia del problema agli organi sanitari internazionali: già a novembre dello scorso anno si avevano le prime "avvisaglie", ma l'apice è stato raggiunto solo alla fine di gennaio, quando la televisione cinese ha parlato di alcuni morti a Shenzen, città vicina ad Hong Kong. La reazione è stata una spasmodica ricerca di mascherine e di aceto... perché circolavano voci che sostenevano essere, l'aceto, un ottimo disinfettante. A Xiamen una bottiglia costa circa 0,15 Euro, ma non se ne trovava una neanche a pagarla 13 Euro.

"Sars" problema sanitario, ma anche problema economico: certo, il problema esiste ma è stato sicuramente ingigantito, 

con l'ovvia ripercussione sul mercato economico. Mai come in questi ultimi mesi si sono registrate cancellazioni di prenotazioni alberghiere, riduzioni di voli aerei, ristoranti semivuoti, cancellazioni di fiere campionarie tra le più importanti al mondo. Purtroppo abbiamo assistito, seppur a distanza, ad assurde forme di "razzismo" come quella dei 50 turisti cinesi rifiutati da un albergatore, ahimè, di Roma. Per non parlare delle speculazioni di produttori europei che colgono l'occasione per rientrare in maniera competitiva sul mercato. La Cina, negli ultimi anni, ha subito un vertiginoso sviluppo sul mercato produttivo, diventando estremamente competitiva ed offrendo prodotti di ottima qualità: le maggiori aziende ottiche, ad esempio, si riforniscono proprio qui.

Non rimane altro che augurarci che il problema venga risolto in tempi brevi e che la Cina non esca con le ossa troppo rotte dall'affaire "Sars". (Giuseppe Messina)

*Città sul mare nel sud della Cina, provincia del Fujian.

INAUGURATA LA SEDE DEL PDC CON I "VERTICI" DEL PARTITO

Il Partito democratico cristiano ha inaugurato, in via Umberto, la sede del circolo militellese. Con l'avallo del segretario regionale Cateno De Luca e del responsabile provinciale Rosario Umberto Bonatesta, l'assemblea del Pdc ha eletto il gruppo dirigente: Franco Carrera (presidente), Orazio Di Natale (segretario), Salvatore Falcone (responsabile organizzativo), Giuseppe Zaffarana (lavoro e politiche produttive), Claudio Sinagra (immagine e comunicazione), Marianna Russotto (bilancio e programmazione), Aurora Sierna (solidarietà sociale), Francesca Bonamico (politiche giovanili e femminili), Pinetta Garrasi (turismo, cultura e sport) e Sebastiano Barone (territorio e ambiente). (Lucio Gambera)

Lunedì 14 Aprile

ANCORA POCHI GIORNI PER UFFICIALIZZARE LE CANDIDATURE

Quattro o cinque candidature per l'elezione del sindaco, sei o sette liste per il rinnovo del Consiglio comunale: saranno sciolti nei prossimi giorni, a Militello, gli ultimi "nodi" della competizione per le elezioni amministrative, che si svolgerà domenica 25 e lunedì 26 maggio.

Sono poche le decisioni ufficiali. Dopo le prime assemblee pubbliche, che hanno suscitato confronti e polemiche tra le parti politiche, i partiti hanno deciso di affidarsi ai "giochi" delle rispettive segreterie e delle trattative politiche provinciali, evitando di pronunciarsi, fino a ieri mattina, in modo definitivo. Sembrano esserci poche intese per la costituzione del centrosinistra: la Margherita si presenterà con l'ing. Salvatore Troia, che non avrebbe ottenuto il consenso della Quercia. L'assemblea dei Ds potrebbe chiudere il dibattito interno nei prossimi giorni, affidando la propria leadership a Giuseppe Pollina.

L'Udc non ha ancora deciso la linea politica locale: un dibattito con gli altri alleati del centrodestra, entro domani, dovrebbe chiudere il "tavolo" del confronto. I partiti di Alleanza nazionale e Forza Italia, intanto, hanno già espresso il proprio consenso sulla candidatura dell'avv. Vittorio Musumeci. Dovranno essere definite, inoltre, le posizioni di Rifondazione comunista e del movimento civico "Voci libere" dell'assessore Salvatore Carcò. Il Partito democratico cristiano del prof. Orazio Di Natale, infine, potrebbe decidere di aggregarsi, assieme ad altre forze politiche, attorno a un progetto comune. (Lucio Gambera)

Domenica 13 Aprile

L'ASSEMBLEA DELLA PRO-LOCO

Un momento dell'assemblea (Foto Alfonso Magno)Un "Info point" per i visitatori, un reale sostegno alle manifestazioni: i due impegni della Pro Loco sono stati assunti, a Militello, nel corso di un'assemblea pubblica. Le prossime iniziative sono state annunciate, nella sala consiliare del Municipio, dal presidente Giuseppe Cannata Galante, che ha ufficialmente presentato i membri del Consiglio d'amministrazione (il vicepresidente Salvo Blanco, il segretario Paolo Sanguedolce, il tesoriere Gianluca Cannizzaro e il consigliere Paolo Russitto).

La sede del nuovo "Info point" sarà inaugurata, con il sostegno dell'Apt di Catania, all'inizio della prossima estate. In idonei locali («adatti anche ad utenti disabili», ha precisato il presidente), che sarebbero stati individuati nel centro storico, vari supporti potranno essere chiesti dagli escursionisti: una mappa degli antichi quartieri, depliant e informazioni. Alcune hostess accompagneranno le comitive, che potranno ammirare le testimonianze barocche dei secoli scorsi, nonché il museo d'arte sacra San Nicolò e il "Tesoro" della Madonna della Stella.

Militello presenterà pure i "percorsi" della tradizione gastronomica locale, che vanta piatti tipici e dolci per tutte le stagioni. Il presidente della Pro Loco non ha escluso, inoltre, ulteriori strategie promozionali in favore delle feste patronali e degli eventi religiosi, della "Settimana del Barocco" e della "Sagra della mostarda e del ficodindia" (a ottobre). Una brochure a colori, che sarà realizzata nei prossimi mesi, costituirà l'agenda degli appuntamenti e degli itinerari culturali e paesaggistici.

Durante la riunione sono stati registrati diversi interventi. Il vicesindaco Giuseppe Pollina, presente a nome dell'Amministrazione comunale, ha sottolineato che «la precedente gestione della Pro-Loco appartiene al passato. Ognuno valuterà personalmente su quanto è stato fatto e quanto l'attuale direttivo farà. Adesso occorre maggiore continuità di iniziative e di presenza della Pro- Loco. È indispensabile migliorare l'offerta turistica e studiare un diverso uso turistico del territorio». Salvo Blanco, rispondendo ad alcune illazioni, ha precisato che «la mia carica non è stata manovrata. Non sono un traditore, come qualcuno sospetta: i soci hanno votato il cambiamento. Ora dobbiamo essere uniti e compatti per costruire iniziative». Salvo Garufi ha chiesto di «superare la logica delle iniziative estemporanee in materia turistica e di valorizzare le intelligenze militellesi». Francesco Coniglione ha riconosciuto, infine, il tenace «impegno della vecchia amministrazione e l'entusiasmo dei nuovi dirigenti della Pro Loco, che dovranno dialogare, al Comune e alla Provincia di Catania, con le prossime Giunte». (Lucio Gambera)

NUOVA ILLUMINAZIONE IN 2 BIVI

Il bivio per Mineo (Foto Nicolino Ragusa)Proseguono gli interventi della Provincia regionale di Catania nel Calatino-Sud Simeto. Dopo l'esecuzione di vari lavori di manutenzione, che hanno completato il restyling della rete viaria intercomunale, due impianti d'illuminazione saranno realizzati in altrettanti incroci. I pali e le lampade costituiranno i "segnali" notturni della nuova viabilità nel comprensorio e nelle adiacenze della statale Catania-Gela: le maestranze hanno già concluso i primi lavori sulle strade provinciali 28/II (Militello-Vizzini) e 69/II (in località Arcimusa).

Sulla Sp 28/II sarà illuminato, nei pressi della stazione ferroviaria, l'incrocio Militello-Mineo. In una zona di prevalente interesse agricolo, che registra pure attività zootecniche, saranno definitivamente sconfitte le "tenebre" per i conducenti di mezzi. Le stesse opere saranno eseguite anche sul tratto finale della Sp 69/II e sul bivio angusto della Ss 417 Catania-Gela. L'illuminazione delle due arterie, che presentano alti indici di pericolosità, dovrebbe "scongiurare" gli incidenti tra le auto in transito sulle carreggiate. (Lucio Gambera)

Sabato 12 Aprile

IL LIBRO DI CARRERA IN COPIA ANASTATICA

Questo pomeriggio, alle ore 18.30, nei locali della Biblioteca Popolare "A. Majorana" verrà presentata la ristampa anastatica de "Il Gioco degli Scacchi", il bestseller sul popolare gioco di strategia scritto nel XVII secolo da Pietro Carrera. Patrocinata dall'Assessorato ai Beni Culturali, alla presentazione della ristampa interverranno il prof. Gaetano Compagnino (Università di Catania) ed il prof. Santo Spina, storico del gioco degli scacchi. Collaborazione alla cerimonia è stata fornita pure dalla militellese "Associazione Multicultural". (w.m.)

INCONTRO-DIBATTITO

Un incontro-dibattito sul tema "Prospettive per una nuova politica sociale" avrà inizio, alle 18.30 di oggi, nei locali di via Umberto 33. Le relazioni saranno curate da Carmelo Issara (presidente della cooperativa sociale Santa Maria), Giovanni Savia (esperto in politiche sociali), Santino Motta (direttore di comunità-alloggio per minori) e Grazia Mondìo (assistente sociale). L'intervento conclusivo sarà effettuato da Salvatore Carcò. (Lucio Gambera)

INAUGURAZIONE SEDE PDC

Sarà inaugurata alle 19 di oggi, in via Umberto 31, la sede del Partito democratico cristiano. Alla "ouverture" ufficiale del nuovo soggetto politico interverranno il segretario regionale Cateno De Luca, il segretario provinciale Rosario Umberto Bonatesta e il candidato all'elezione del sindaco di Militello, prof. Orazio Di Natale. (Lucio Gambera)

Venerdì 11 Aprile

VENTI DI "FRONDA" SULLA MARGHERITA

Soffiano venti di "fronda" sulla Margherita di Militello. Respingendo le decisioni del partito, la cui maggioranza ha approvato la sindacatura dell'ing. Salvatore Troia, con il supporto dell'on. Giovanni Burtone, alcuni iscritti hanno deciso di migrare verso altri lidi politici. Lo ha reso noto il Presidente del Consiglio comunale, Nicola Carrera Nulla, che presenterà una civica di centrosinistra alle elezioni.

Rivendicando le ragioni dell'Ulivo, Carrera Nulla ha dichiarato: «Non è possibile sacrificare il centrosinistra. La candidatura dell'ing. Troia, che l'on. Burtone ha rilanciato nei giorni scorsi, ha compromesso il dialogo con la sinistra. L'accordo politico è invece essenziale». Carrera Nulla ha chiesto la ripresa dei rapporti con i Ds e con alcuni esponenti dell'attuale Giunta municipale: «Invitiamo la Quercia a partecipare al nostro progetto politico, che propone l'aggregazione di forze giovanili, di centro e della sinistra». Secondo Carrera Nulla, Militello rischia di «delegare il proprio futuro ai naviganti del passato. In vari partiti si assiste, infatti, al ritorno in prima linea delle vecchie guardie. Nel nostro schieramento dovrebbe esistere soltanto un avversario: il centrodestra». (w.m.)

SI INAUGURA LA SEDE DEL PDC

Sarà inaugurata a Militello, alle 19 di domani, la sede del Partito democratico cristiano. Al "battesimo" del nuovo soggetto politico, in via Umberto 31, interverranno il segretario regionale Cateno De Luca, il segretario provinciale Rosario Umberto Bonatesta ed il candidato sindaco, prof. Orazio Di Natale. (Lucio Gambera)

Giovedì 10 Aprile

LA SETTIMANA SANTA A MILITELLO IN VAL DI CATANIA

La "Crocifissione" (Foto Alfonso Magno)Sentimenti religiosi diffusi, tradizioni popolari inveterate: il mistico richiamo dei riti pasquali, a Militello in Val di Catania, appartiene ai più vecchi legami. Le celebrazioni della Settimana Santa, in una comunità cattolica che si "divide" in tre parrocchie, costituiscono il comune denominatore di un grande fermento spirituale.

Il momento più rappresentativo, in una sobria atmosfera, che invita al raccoglimento e all'intima riflessione, arriva con la cantata del "Populameus" (espressione locale d'incerta etimologia) in via Roma. Nelle adiacenze di Largo Sant'Agostino, la sera del Venerdì Santo, un gruppo di cantori rievoca gli ultimi momenti del Crocifisso.

Il "Popule Meus" (Foto Alfonso Magno)Il ricordo delle fasi finali della Passione, tra lamenti e suppliche, esortazioni soprannaturali e timori terreni, eleva il canto alla "dignità" di profondo messaggio religioso. Almeno un migliaio di fedeli e cittadini, dinanzi al letto del Cristo morto, si calano nella dimensione umana dell'avvenimento, riscoprendo il valore del sacrificio.

Il prologo liturgico è rappresentato, la sera del mercoledì, dalla processione dell'"Ecce Homo": il simulacro, che lascia il Santuario di Maria Santissima della Stella, attraversa le principali vie militellesi con i confrati del Santissimo Sacramento. L'adorazione suggella, nella piccola chiesa del Calvario, la sera del Giovedì Santo.

La Via Crucis vivente, la deposizione dalla Croce e la triste processione del Cristo morto, durante la giornata del Venerdì Santo, concludono il ciclo delle rappresentazioni esterne, alle quali partecipano in corteo, assieme ad altri gruppi cattolici, i componenti dell'Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso al Calvario. (Lucio Gambera)

Mercoledì 9 Aprile

GLI ANIMALI COME MOMENTO EDUCATIVO

Con la visita e l'esperienza in agriturismo degli studenti dell'Istituto Comprensivo "Pietro Carrera", si conclude oggi la "due giorni" di studio degli animali da cortile e di compagnia organizzata dal Comune di Militello, in collaborazione con il servizio veterinario dell'Asl 3.

I ragazzi, coadiuvati da esperti, hanno potuto "toccare" con mano l'impiego produttivo dei cosiddetti "animali da cortile" ed il contributo al "momento educativo" che possono fornire gli amici animali domestici. (w.m.)

Martedì 8 Aprile

IL BILANCIO DEL DIFENSORE CIVICO

63 iniziative d'ufficio e segnalazioni scritte: il difensore civico di Militello, Mario Greco, ha ufficialmente presentato il bilancio (relativo al 2002) della propria attività al Municipio. Nella relazione annuale, che si compone di 25 pagine, la difesa civica ha puntato l'indice sulla qualità dell'ambiente, sulla carenza delle opportunità di lavoro e sui servizi pubblici, che avrebbero ulteriormente elevato le condizioni di degrado socio-economico nella comunità.

Il difensore civico ha ammesso: «Molte rimostranze, durante lo scorso anno, sono state espresse dai cittadini, che hanno rivendicato interventi e soluzioni. L'inquinamento acustico, lo smaltimento dei rifiuti, il sistema di circolazione, il supporto al turismo, la carenza dei parcheggi, la gestione del verde, la riscossione dei tributi, la vigilanza e il controllo del territorio: sono diversi i nodi da sciogliere. A Militello continuano a prevalere i ritardi della politica».

In aula consiliare, replicando alle contestazioni, il vicesindaco Giuseppe Pollina ha detto: «La Giunta municipale ha sempre sostenuto il ruolo e l'autonomia della difesa pubblica. Non disconosco alcune responsabilità amministrative: l'elenco dei disservizi, tuttavia, non riconosce l'impegno sui vari settori istituzionali. Non possono essere ignorate le politiche culturali, la tutela del centro storico, le relazioni con il pubblico e le attività degli uffici».

Un dibattito è stato pure registrato in merito alla rivoluzione demografica del paese: nell'ultimo decennio, a Militello, la popolazione ha subìto un calo di circa duemila residenti. Soltanto una tesi ha convinto le parti contrapposte: le prospettive legate all'inserimento del Barocco nella lista Unesco del Patrimonio dell'umanità. Sarebbero indispensabili, comunque, nuove forme d'accoglienza dei visitatori, che hanno annunciato un incremento delle affluenze in estate.

Dopo aver ascoltato la relazione del difensore civico, il Consiglio comunale ha effettuato alcune valutazioni politiche. Il capogruppo di An, Filippo Ruscica, ha dichiarato: «La Sinistra ha confermato la propria incapacità di governo. L'intervento del tutore dei cittadini ha seguito il filone degli ultimi anni: molte risposte sono state inutilmente attese dalla gente. Non sono perplesso: sono indignato per le modalità di gestione della cosa pubblica nella mia cittadina».

Nessuna dichiarazione è giunta dai banchi dei Ds e della Margherita. Il consigliere dell'Udc, Giuseppe Fucile, ha osservato: «L'esecutivo municipale, che avrebbe dovuto cambiare il volto di Militello, ha smarrito il termometro della Società. La relazione della difesa civica denota tanta passione e amore per il paese. I ritardi dell'Ente locale, però, sono macroscopici: il Sindaco deve ancora presentare in aula tre relazioni semestrali sulla propria attività amministrativa». (Lucio Gambera)

Lunedì 7 Aprile

FISCO: AGEVOLAZIONI PER INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 marzo scorso il decreto del ministero delle Politiche Agricole e Forestali  con il quale è stato determinato l'ammontare delle risorse destinate agli investimenti realizzati in agricoltura nelle aree ammesse al credito. Le istanze potranno essere presentate all'Agenzia delle Entrate in via telematica a partire dallo scorso 5 aprile, utilizzando il prodotto informatico di gestione ''Credinvest 388'', disponibile gratuitamente sul sito Internet www.agenziaentrate.it. (w.m.) Per approfondire

Domenica 6 Aprile

UN ALBERGO A MILITELLO

Dovrebbe sorgere a Militello, entro i prossimi anni, la prima struttura alberghiera. Accogliendo la proposta di una società, il Consiglio comunale ha ufficialmente approvato il rilascio del nulla-osta (all'unanimità) per l'individuazione dell'area. L'insediamento ricettivo dovrebbe essere realizzato, in contrada Fara, su un terreno privato, che rientra nella disponibilità immediata della stessa impresa militellese.

A seguito della pronuncia favorevole dell'organo consiliare, in una conferenza di servizi saranno acquisiti i pareri tecnici per l'ambizioso progetto. L'edificio sarà costruito nella zona urbanistica D2 (riservata ai siti artigianali) a seguito dell'adozione di una variante, che sarà trasmessa, in base alle direttive generali e allo schema di massima del Prg, all'Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione.

Una relazione sugli aspetti burocratici è stata effettuata in aula dal responsabile comunale dell'area tecnica, architetto Michele Dell'Uomini. Consensi per l'apertura dell'albergo e per il possibile sviluppo dell'indotto occupazionale di Militello, infine, sono stati espressi dall'assessore Giuseppe Pollina e dai consiglieri Gino Maggiore (An), Vittorio Fucile (Margherita), Sebastiano Tramontana (Sinistra) e Pippo Fucile (Udc). (Lucio Gambera)

ASSEMBLEA PRO LOCO

Questa mattina, con inizio alle ore 11 (prima convocazione alle ore 10), si svolgerà l'Assemblea dei soci della Pro Loco militellese. Nella sala consiliare del Comune di Militello verrà presentato ai soci il nuovo Consiglio d'Amministrazione, verrà presentato il programma per l'anno 2003 e si discuterà sull'apertura di un "Info Point" a Militello. (w.m.)

Venerdì 4 Aprile

AMMINISTRATIVE 2003: SCENDONO IN CAMPO ALTRI NOMI

Le prime trattative politiche sono state concluse. Vittorio Musumeci (An e Fi) e Salvatore Troia (Margherita) parteciperanno alla "corsa" per l'elezione del nuovo sindaco di Militello. Dopo la designazione di Orazio Di Natale, che guiderà il Partito democratico cristiano, altre due candidature saranno sottoposte al giudizio degli elettori. Dovranno essere risolti, tuttavia, gli ultimi "rebus" nel centrodestra e nel centrosinistra: Udc e Ds, che non hanno ancora assunto posizioni ufficiali, costituiranno l'ago della bilancia per la nascita delle rispettive coalizioni.

An e Fi hanno deciso di scommettere sulla sindacatura dell'avv. Musumeci. Nella lista degli azzurri di Militello confluirà pure la rappresentanza socialista. Il presidente del partito di Destra, Giuseppe Coniglione, ha lanciato un appello all'Udc: «Il nostro percorso politico ha un obiettivo palese. La Casa delle libertà non può prescindere dall'apporto della componente moderata. Nei prossimi giorni, con il sostegno di vari operatori economici e sociali, dovrà essere elaborato - ha aggiunto Coniglione - il programma ufficiale. L'Udc dovrà dare un contributo fondamentale».

La Margherita, intanto, ha sciolto ogni riserva, presentando l'ing. Troia (ultimo sindaco Dc) quale candidato alla "poltrona" di primo cittadino. Il coordinatore del partito, on. Giovanni Burtone, ha dichiarato: «La nostra proposta è già stata avanzata agli altri partiti del centrosinistra. Rifondazione e Ds hanno avviato un dibattito interno, che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni. Le maggiori difficoltà - ha ammesso l'on. Burtone - si legano soprattutto alla dialettica. Sono ottimista, comunque, sull'esito finale del confronto: non ci sono ostacoli politici irremovibili».

Il Partito democratico cristiano, infine, ha deciso di non aggregarsi ad alcuna coalizione: le alleanze saranno eventualmente definite nel turno di ballottaggio. Il prof. Di Natale ha osservato: «Il tempo delle deleghe in bianco, a Militello, dovrebbe essersi virtualmente concluso. Non servono i piagnistei per lo sviluppo della comunità. Adesso occorre la libera partecipazione dei cittadini, che potranno inaugurare la stagione politica del cambiamento reale». (Lucio Gambera)

Giovedì 3 Aprile

IL "GRAN BALLO" DEI MILITELLESI DI NEW YORK

I rappresentanti della "Militello Society" durante gli inni nazionali (Foto Piero Segalini)Da sinistra: Giuseppe Cirnigliaro, Giovanni Insauto, Vittorio Caminito, Vincenzo Vicino e Paolo Lisciandrano (Foto Piero Segalini)NEW YORK (Dal nostro corrispondente) - Sabato scorso, alla presenza di 130 invitati, si è svolto a New York il Ballo della "Militello Society", l'Associazione che riunisce sotto la stessa "bandiera" i militellesi che vivono e lavorano nella Grande Mela. Da 32 anni si svolge questo incontro teso a rafforzare l'unione tra le famiglie dei militellesi emigrati ed organizzato per fornire il bilancio di un anno di attività culturali, di informazione e di supporto. L'occasione del "ballo" è anche un momento di confronto e di riflessione con i rappresentanti dei club che riuniscono gli emigrati di altri paesi italiani.

Alle 19.30, ora locale, sono risuonate le note degli inni statunitense ed italiano nel lussuoso "El Caribe" di Brooklyn, che ha ospitato la manifestazione. Il presidente dell'Associazione, Giovanni Insauto, ha fatto osservare un minuto di raccoglimento «per le sofferenze inflitte da questa stupida guerra. Noi militellesi - ha aggiunto - dobbiamo restare molto uniti, specie in un momento difficile come questo». Vittorio Caminito, vice presidente, ha voluto «ringraziare tutti i presenti per essere intervenuti, in special modo gli amici che ci onorano della loro presenza pur non essendo militellesi e la nostra concittadina, Giuseppina Lo Presti, che sarà la madrina della serata».

Foto di gruppp con la "madrina" della serata (Foto Piero Segalini)Tra gli ospiti non militellesi, anche Jack Spatola, presidente della Fiao, la Federazione che riunisce i club degli italiani di New York. «Abbiamo molti programmi in vista - ha sottolineato Spatola - per aiutare gli italo-americani della nostra comunità, siano essi giovani od anziani. Sono molto orgoglioso - ha concluso - della cittadinanza onoraria che il vostro sindaco Antonio Lo Presti ha voluto accordarmi quattro anni fa. La Militello Society è un fiore all'occhiello per la nostra Federazione». Nel corso della serata, Vincenzo Vicino (segretario) e Paolo Lisciandrano (tesoriere) hanno fornito il bilancio economico ed una relazione sull'ultimo anno associativo.

Nel "turbinio" di balli, succulenti piatti e premi sorteggiati tra i partecipanti, l'avv. Giuseppe Cirnigliaro, che ha coordinato e presentato la serata, ha espresso «soddisfazione per la presenza della nostra concittadina Giuseppina Lo Presti, "madrina" della serata, venuta per l'occasione dalla nostra Militello. Al suo ritorno a casa potrà testimoniare la "forza" dei militellesi di New York e del New Jersey». (Piero Segalini) Photogallery

L'UTOPIA DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI

La "Casa Anziani" di Poggio Mineo (Foto Alfonso Magno)La mancanza di strutture idonee, la carenza di servizi pubblici, le insufficienti attività ricreative: la conferenza sul tema "L'anziano: una risorsa nel territorio" ha puntato l'indice sui disagi di una larga fascia sociale, che ha rivendicato interventi e azioni di supporto. Il dibattito è stato promosso dal sindacato dei pensionati della Cgil. Francesco D'Amico ha annunciato a Militello «l'avvio di una battaglia per il pieno riconoscimento dei diritti della terza età. La rivoluzione demografica, che si lega alla prevalenza delle vecchie generazioni, non può essere ignorata. Oltre all'emarginazione, occorre invertire la dilagante tendenza all'emigrazione».

Le cause sarebbero diverse. Il centro diurno rappresenta il "sogno" impossibile di tanti nonni, che attendono i nuovi locali, a Poggio Mineo, da un ventennio: ostacoli tecnici, burocratici e finanziari hanno impedito la realizzazione delle ultime opere. Inutile è stato pure l'impegno di un benefattore, che avrebbe voluto completare (a proprie spese) l'immobile.

Dopo essere stata garantita a 80 beneficiari, l'assistenza domiciliare è stata ridotta a circa 90 minuti. Secondo Angelo Manassero, il Comune di Militello non avrebbe recepito le maggiori aspettative: «Le nostre istanze sono state dimenticate. La commissione degli anziani, che avrebbe potuto svolgere, al Municipio, una valida attività propositiva, non ha avuto alcun ruolo negli ultimi anni». Il rappresentante di una cooperativa locale, Carmelo Issara, ha aggiunto: «La vecchiaia costituisce un dramma per tante famiglie. A Ramacca e in altri centri del Calatino la qualità delle azioni sociali è cresciuta notevolmente. A Militello, invece, la volontà politica ha segnato il passo: non si offre nemmeno un pasto caldo, un intrattenimento, un servizio di lavanderia, una toilette pubblica. Se non ci fossero le sedi dei partiti, gli anziani non avrebbero nemmeno una sedia».

Assumendosi ogni responsabilità, l'assessore comunale ai Servizi sociali, Marcello Belluomo, ha ammesso «di aver trascurato i problemi della terza età. Dovrebbe essere modificata, comunque, la cultura sociale: le domande di ricovero, in una comunità che ha sempre avuto il senso della solidarietà, sono in costante aumento. Non mancano, però, i programmi per l'effettivo rilancio delle iniziative di sostegno».

All'incontro è pure intervenuto il difensore civico comunale, Mario Greco. I sindacalisti Ernesto Randazzo e Nunzio Drago, infine, hanno osservato: «Occorre un censimento sul territorio dei reali bisogni. Le categorie più deboli, che costituiscono un importante anello della comunità, devono essere difese». (Lucio Gambera)

Mercoledì 2 Aprile

LA PRESSIONE FISCALE RESTERÀ IMMUTATA

Non sarà ridotta la pressione fiscale sui militellesi. La Giunta municipale ha un altro obiettivo: «Salvaguardare la funzionalità e l'autonomia finanziaria del Comune». Lo ha dichiarato l'assessore al Bilancio e alle Finanze, Salvatore Carcò, presentando in aula consiliare le tariffe e le aliquote dei tributi. Non subirà variazioni l'Ici per la prima casa (5 per mille) e la detrazione (103,29 euro). Anche le imposte Tarsu (rifiuti) e Cosap (occupazione), i diritti sulle affissioni, gli oneri sulla pubblicità e l'addizionale comunale Irpef sono stati confermati.

Gli atti sono stati approvati, secondo le richieste dell'amministrazione, dal Consiglio comunale. L'unico dissenso è stato espresso da Salvatore Falcone (indipendente) e dal gruppo di Alleanza nazionale: Filippo Ruscica, Gino Maggiore e Carmelo Coniglione, valutando la crisi economica di Militello, hanno vanamente chiesto l'abbattimento dell'Ici al 4,5 per mille, presentando un emendamento (bocciato) in aula. In virtù delle minori assegnazioni finanziarie, la Giunta ha ritenuto "demagogica" qualsiasi ipotesi di riduzione dell'attuale carico fiscale.

Ulteriori polemiche, invece, sono state rilanciate su altri argomenti. Salvino Lo Bianco (Udc) ha criticato il mancato avvio del condono fiscale, che l'assessore Giuseppe Pollina ha garantito in tempi brevi: l'istruttoria in ufficio, tuttavia, sarebbe in fase di completamento. Pippo Fucile (Udc) ha pure sollecitato agli assessori, in merito alle interrogazioni e alle interpellanze dei consiglieri, il rispetto dei termini per le risposte scritte: alcuni ritardi avrebbero ostacolato, secondo l'opposizione, l'attività ispettiva del Consiglio.

Il civico consesso di Militello ha istituito all'unanimità, inoltre, una commissione (temporanea) sulle procedure d'assegnazione degli alloggi popolari. L'organismo, che sarà formato dai rappresentanti di tutti i gruppi consiliari, dovrà garantire la trasparenza degli atti burocratici. La pubblica assise ha riconosciuto, infine, un vecchio debito sulla fornitura di vari generi per il servizio di refezione scolastica. L'eventuale approvazione di altri "affari" istituzionali è stata rinviata, alle 20 di giovedì prossimo, nel corso di un'altra seduta. (Lucio Gambera)

Martedì 1 Aprile

5º GIRO CICLISTO DEL CALATINO: È MILITELLESE IL VINCITORE

Mario Pirrone col "sudato" trofeo (Foto Alfonso Magno)La quinta edizione del "Giro Ciclistico del Calatino" è appannaggio del "campione" militellese Mario Pirrone (GS Euroteam Catania): dopo una fuga solitaria, partita da lontano, il ventinovenne ciclista taglia il traguardo di via Umberto infliggendo il pesante ritardo di 1'09" al gruppetto degli inseguitori. Lo sprint per la piazza d'onore è vinto da Corrado Leanti (Gs Celertrasporti); terzo posto per Vincenzo Gionfriddo (Gs Salamone).

La kermesse delle due ruote, organizzata dalla Sc Militello Liquigas, con il sostegno della Provincia regionale di Catania, ha visto la partecipazione di circa 180 ciclisti (Udace-Csain) provenienti da ogni parte della Sicilia orientale. Con partenza ed arrivo a Militello in Val di Catania e sviluppata su un tracciato di circa 90 km, il circuito di domenica scorsa è stato "diviso" in due percorsi: il primo, di circa 25 km a velocità controllata (percorso turistico, nda), ha attraversato i centri abitati di Militello, Vizzini e Licodia Eubea. La parte agonistica vera e propria (circa 65 km) ha coperto i territori comunali di Licodia Eubea, Grammichele, Mineo, Palagonia e Militello.

Utile apporto alla corsa, voluta da Franco Pisano e Franco Sanvito, è stato dato dalla Polizia Stradale di Caltagirone che ha scortato i ciclisti, nonché dai Carabinieri e dalle Polizie municipali dei centri abitati attraversati.

LA CRONACA DELLA CORSA - Dopo il via ufficiale della fase agonistica (avvenuto fuori dal centro abitato di Licodia Eubea), il gruppo resta compatto per i primi tre chilometri. A questo punto si registra l'unico vero tentativo di fuga: è Vincenzo Gionfriddo ad uscire dal gruppo per staccarsi ed avere un vantaggio massimo di 10". Nel giro di pochi chilometri si staccano in nove (tra cui il vincitore), dal gruppo rimasto sempre compatto, e raggiungono il fuggitivo.

Si arriva a Grammichele ed il vantaggio della testa della corsa sale a 30". È qui che si decide la gara: all'uscita della Città "esagonale", i corridori del gruppo inseguente si studiano a vicenda, non lasciando spazio ad ulteriori tentativi di fuga volti a ricucire lo "strappo" con la testa della corsa. Prezioso è anche il contributo dei compagni di Pirrone, nel tamponare i tentativi di uscita.

A Mineo, dove è stato predisposto il "Gran Premio della Montagna", è Mario Pirrone che transita davanti a Vincenzo Gionfriddo. Sulla discesa che conduce al lungo rettilineo della SS 385, aumenta il vantaggio di Mario Pirrone sui suoi nove inseguitori. All'attacco della salita di Fildidonna sale a 45" il distacco dai "nove", sino ad arrivare a 69" quando, a braccia alzate, il corridore militellese taglia la linea del traguardo. (w.m.)

LE CLASSIFICHE - Queste le classifiche stilate dallo staff provinciale dell'Udace-Csain:
Assoluta: Mario Pirrone (Euroteam), Corrado Leanti (Celertrasporti), Vincenzo Gionfriddo (Salamone).
Debuttanti: Andrea Consoli (Euroteam), Giuseppe Caruso (Parenti), Vittorio Frizzi (Garozzo), Francesco Seminara (Garozzo), Adriano Ventura (Velo Club), Giovanni Lillo (Omnia Sport), Nunzio Biccini (Velo Club), Alessandro Artimino (Cucuzza), Emanuele Vella (Velo Club), Salvatore D'Amianti (Omnia Sport).
Cadetti: Vincenzo Gionfriddo (Salamone), Angelo Mortillaro (Interliggi), Giuseppe Russo (Sicilia Bike) Angelo Di Gregorio (Interliggi) Salvatore D'Alia (Euroteam), Vincenzo Lo Faro (Parenti), Gaetano Leandro (Parenti), Giuseppe Trusso (Parenti), Salvatore Cutrone (Omnia), Salvatore Artimino (Cucuzza).
Junior: Mario Pirrone (Euroteam), Rosario Di Falco (Interliggi), Enzo Buccheri (Cicli Buccheri), Antonio Figura (Sma), Vito Cutrone (Interliggi), Giuseppe Ragusa (Renault), Massimo La Terra Pirrè (Interliggi), Domenico Avallone (Bici Canicattì), Giovanni Scicolone (Euroteam), Salvatore Centamare (Master Sport).
Senior: Corrado Leanti (Celertrasporti), Concetto Lucca (Renault), Benedetto Carrera (Militello), Alberto Di Pasquale (Interliggi), Francesco Caruso (Renault), Carmelo Navarria (Master Sport), Salvatore Coco (Euroteam), Riccardo Amarù (Renault), Giuseppe Caruso (Sma), Francesco Gilberto Rico (Interliggi).
Veterani: Camillo Strano (Garozzo), Antonino Anastasi (Euroteam), Giovanni Ferrera (Garozzo), Salvatore Caruso (Euroteam), Salvatore Marini (Renault), Concetto Patanè (Sicilia Bike), Francesco Coco (Garozzo), Paolo Fabiano (Sma), Antonino Carcione (Cirignotta), Roberto Cuccia (Euroteam).
Gentlemen: Giovanni Roccuzzo (Garozzo), Salvatore Figura (Sma), Mario Iachininoto (Carlo Papa), Giovanni Aiello (Euroteam), Venerando Sciuto (Puglisi), Antonio Maesano (Euroteam), Giovanni Crucetta (Carlo Papa), Giuseppe Fusto (Milone), Vincenzo Vella (Velo Club), Matteo Buscema (Euroteam).
Super Gentleman: Lucio Musumeci (Garozzo), Sebastiano Trapani (Euroteam), Orazio Distefano (Euroteam), Salvatore Barbagallo (Sicilia Bike), Orazio Giardina (Misterbianco), Giovanni Sinatra (Trovato), Nunzio Cacciola (Parenti).
Donne: Lisa Musmeci (Euroteam).
Società: Gs Euroteam Catania (85 punti), Gs Mimmo Garozzo Catania (57 punti), Gs Interliggi Trasporti Vittoria (49 punti). Fotocronaca

 

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