Fratello
del giurista Mario Gastone, fu monaco nel convento di San Francesco di Paola di Militello ed eloquentissimo predicatore.
Nel 1619 fu destinato dal Capitolo Definitorio tenuto a Messina a prendere possesso da vicario del nuovo convento di
Noto. Nel 1621 recitò nella chiesa di San Nicolò di Militello, alla presenza del principe Branciforti e della sua
consorte, l'orazione per la morte del re Filippo III e nel 1623 si fece ancora apprezzare nel duomo di Palermo dal
vicerè Filiberto Emanuele, cugino di Filippo IV e del cardinale Doria. Svolse, inoltre, con successo la missione di
ambasciatore, presso Filippo IV, del principe Branciforti di Mazzarino e di suo fratello, il vescovo di Catania. Nel
1642 tenne un'orazione ai funerali del signore di Militello, il principe Federico Colonna (che aveva sposato la figlia
del principe Branciforti, donna Margherita). Lasciò un quadragesimale da mandarsi alle stampe.
(A
cura di S.P. Garufi)
|