Nacque da Guglielmo e da Beatrice
Baldanza e fu battezzato nella Chiesa Madre di San Nicolò. Fin da giovane si trasferì a Roma, dove fu ammesso al Seminario dei Chierici e studiò presso i
Gesuiti, divenendo dottore in filosofia, teologia e diritto canonico. Curò,
quindi, l'istruzione del futuro Cardinale Silvestro Aldobrandini e fu canonico in Santa Maria Maggiore. Divenne poi
commensale di Papa Paolo V e Cappellano Apostolico. Nel 1625 Urbano VIII lo fece Abate di Santa Maria in Castania. Nella
sua permanenza a Roma Baldanza rese preziosi servizi al principe Francesco Branciforti, procurandogli ogni sorta di
novità libraria. Fu autore delle seguenti opere: Della limosina, ovvero opere che ci assicurano nel giorno del final
giudizio, Libri X, Roma, 1611; Basilicae S. Mariae Majoris de Urbe a Liberio Papa I usque ad Paulum V, Descriptionem et
deliniationem, Roma, 1621; Brieve compedio delle cose che si trattano nella Sacra Historia de' titoli dell'Emin.
Collegio Apostolico, Roma 1640; Basilicae veteris vaticanae descriptionem, autore romano ejusdem Basilicae canonico cum
notis abbatis Pauli de Angelis, quibus accessit descriptio brevis novi templi Vaticani, nec non utriusque ichonographia,
Roma, 1646.
(A
cura di S.P. Garufi)
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