Autodidatta,
fu maestro nel disegno e nell'incisione, prediligendo le piccolissime dimensioni. Eseguì copie da artisti famosi, ma
seppe pure ritrarre con prodigiosa somiglianza personaggi e paesaggi di Militello.
Vincenzo
Natale ci dice di due boccioli di canna incisi da lui, dove le figure e i paesaggi erano ben distinti, nonostante lo
ristrettissimo spazio. Si sa pure di un suo presepio con figure in rilievo non più grandi della metà di un dito,
eppure ricco di particolari nettamente figurati. Per la sua abilità nel disegno, molti ingegneri ricorsero a lui per un
aiuto, che non negò mai a nessuno e dette sempre in forma anonima. Di lui non si conosce alcuna opera di grande misura.
(A
cura di S.P. Garufi)
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