Maresciallo
dei Carabinieri, perse la vita in uno scontro a fuoco con malviventi in una
terra non sua. Si trovava a Locate Varesino (Como) quando intercettò due
pregiudicati: la sua vita si spense a 31 anni.
Nel 1998 il Presidente della
Repubblica gli concesse, alla memoria, la Medaglia d'Oro al Valor Militare con
la seguente motivazione:
"Addetto a nucleo operativo di Comando
Provinciale, nel corso di predisposto servizio antirapina svolto unitamente a
parigrado, intercettava due pericolosi pregiudicati a bordo di un'autovettura di
provenienza furtiva. Percependo che gli stessi, avvedutisi di essere stati
individuati, potessero sottrarsi al successivo controllo già predisposto con il
concorso di personale di rinforzo, non esitava ad affrontare i malviventi,
venendo però fatto segno a violenta azione di fuoco. Benché colpito in più
parti del corpo, con eccezionale coraggio e non comune determinazione, replicava
con l'arma in dotazione finché si accasciava esanime al suolo. Fulgido esempio
di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere, spinto fino
all'estremo sacrificio".
Il 7 maggio del 2000, inoltre, il Comune di
Trovo (Pavia), gli ha intitolato, con solenne cerimonia, la propria Sala
Consiliare.
(A
cura di P.S. Basso)
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