Godette
fama di uomo integro e dotto nel diritto canonico e civile. Per rescritto di Giulio III venne nominato parroco della
chiesa di Santa Maria della Stella a Militello, prendendo possesso del relativo beneficio per procura in persona di don
Giuseppe Pretella, secondo l'atto del notaio Antonio Vitale, rogato il 14 gennaio 1554. Lo stesso Pontefice lo elesse
Vescovo di Lipari il 13 aprile 1554. Pietro Carrera scrisse che fu pure Cappellano Apostolico.
Morì
probabilmente nel 1557, poiché in una scrittura della Corte Vescovile di Siracusa del 29 ottobre di quell'anno si
annuncia vacante il beneficio di Santa Maria della Stella, dopo la morte del vescovo di Lipari.
(A
cura di S.P. Garufi)
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