Figlio
di Francesco di Benedetto e di Antonina Bellardita, volle essere sacerdote e divenne canonico della Chiesa Collegiata
San Nicolò-Santa Maria della Stella (leesperienza della Collegiata fu un tentativo che nel 1710 le autorità
religiose misero in atto per porre fine alla secolare e violenta rivalità fra queste due parrocchie, che però fallì
dopo appena cinque anni).
Nonostante
la giovane età, arrivò ad essere lettore di logica e filosofia nel Seminario Vescovile di Catania. Di lui ci restano
alcune Tesi, sostenute nella qualità di cattedratico, in una conclusione tenuta nel Seminario dal suo allievo Vincenzo
Adamo, pubblicata a Catania nel 1714, presso la stamperia Bisagni.
(A
cura di S.P. Garufi)
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